22 Novembre 2024 06:29
Lazio, audizioni antimafia a porte chiuse: “Messaggio di unità e coordinamento”
Lazio. 16 novembre 2023
Anzio – La I Commissione del Consiglio regionale del Lazio, che ha tra le sue competenze la sicurezza e la lotta alla criminalità organizzata e l’antimafia, ha svolto il 14 novembre delle audizioni.
Commissione sul fenomeno mafioso nella zona del basso Lazio, congiuntamente alla Commissione parlamentare Antimafia.
Le audizioni si sono svolte a porte chiuse, per una questione di opportunità e nel rispetto del lavoro delle forze dell’ordine.
Il presidente della I Commissione consiliare, Flavio Cera (Fratelli d’Italia), ha spiegato che “per la delicatezza degli argomenti trattati non abbiamo potuto rendere pubblico il contenuto dell’audizione”.
Cera ha sottolineato che “anche solo attraverso la nostra presenza, siamo stati in grado di lanciare un messaggio di unità e coordinamento tra istituzioni;
un segnale che reputo sia di fondamentale importanza per la nostra Regione, e per il Paese tutto”.
Le audizioni hanno riguardato la situazione del fenomeno mafioso nella zona del basso Lazio, in particolare nei comuni di Anzio e Nettuno, che sono stati commissariati per infiltrazioni mafiose.
Le forze dell’ordine hanno riferito che la ‘ndrangheta è la principale organizzazione criminale presente nella zona.
E con interessi nel traffico di droga, nel racket e nell’estorsione.
Le audizioni hanno anche evidenziato la necessità di un maggiore coordinamento tra le istituzioni locali e nazionali per contrastare il fenomeno mafioso.
Conclusioni
Le audizioni antimafia svolte a Anzio il 14 novembre hanno evidenziato la presenza e la pericolosità della ‘ndrangheta nella zona del basso Lazio.
Le forze dell’ordine hanno sottolineato che la criminalità organizzata è un fenomeno complesso e radicato sul territorio, che richiede un impegno costante e coordinato da parte di tutte le istituzioni.
La presenza delle Commissioni regionali e parlamentari antimafia a Anzio è un segnale importante della volontà di contrastare il fenomeno mafioso e di garantire la legalità nel Lazio.