21 Novembre 2024 12:46
Cremona oggi tra le prime pagine per la protesta di alcuni detenuti con la relativa protesta del SAPPE, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria
Il SAPPE parla di “rivolta annunciata” a Cremona.
Alfonso Greco, segretario regionale per la Lombardia del SAPPE:
Cremona. “Ieri sera, intorno alle 22, l’Area sanitaria dell’istituto di Cremona ha deciso di sospendere la distribuzione di un farmaco utilizzato per trattare principalmente gli stati d’ansia.
Da qui i detenuti, per la maggior parte stranieri, hanno iniziato ad andare in escandescenza e hanno messo in subbuglio due Sezioni del vecchio padiglione, dando fuoco e distruggendo le celle.
Ottanta detenuti sono stati portati presso i cortili passeggi e sono intervenuti sul posto anche carabinieri e polizia, oltre a vigili del fuoco e ambulanza.
Molti i poliziotti penitenziari richiamati in servizio per presidiare il muro di cinta, vista la scarsa illuminazione sia dentro che fuori l’Istituto.
Due detenuti stranieri sono stati trasportati presso il nosocomio cittadino perchè si sono autolesionati e anche lì hanno dato problemi al Personale di polizia penitenziaria.
Una lunga protesta conclusa dopo diverse ore
Solamente alle due di notte si è riusciti a far rientrare tutti i detenuti all’interno delle loro celle e a ripristinare l’ordine e la sicurezza”.
Il resoconto del sindacalista
A Cremona la situazione è sfuggita di mano all’Amministrazione, visti anche i numerosi eventi critici di questi giorni
E fortunatamente nessun poliziotto è rimasto ferito.
Solo tanto lavoro per il Personale di polizia penitenziaria, che sta lavorando a Cremona senza adeguati strumenti e in forte sotto organico soprattutto nelle ore serali e notturne”.
L’accusa di Capece
“Cercate i colletti bianchi“, l’affermazione deriva dallo stato di incuria e abbandono delle strutture carcerarie.
“La rivolta di questa notte riapre la ferita delle condizioni della struttura penitenziaria cremonese
E quindi l’inefficienza di un’amministrazione penitenziaria locale e soprattutto regionale che nonostante le continue segnalazioni continua ad ignorare le problematiche.
E’ grave che il provveditore regionale penitenziario della Lombardia, Pietro Buffa, ha clamorosamente sottovalutato gli ultimi eventi critici accaduti nel carcere di Cremona
Provvedimenti urgenti
Il SAPPE chiede a gran voce a Ministero della Giustizia e Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, urgenti provvedimenti per il Reparto di Polizia ed il carcere di Cremona”.
Mauro Palma, Garante nazionale dei diritti ribadisce l’emergenza
Il Garante delle persone private della libertà personale, segnala «la criticità della situazione in questo avvio dell’anno»
Ribadisce la «necessità di ritrovare un dialogo produttivo attorno al tema dell’esecuzione penale detentiva che sappia rispondere alla particolare difficoltà”.
Il riferimento è ai detenuti ma non solo.