22 Novembre 2024 13:44
Disabili nella campagna elettorale. Majorino mira al voto dei disabili.
Majorino dimentica le carenze di Pisapia sui disabili che pure aveva dichiarato in precedenza, 12 giugno 2013
L’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino. “Stiamo cercando di riparare al danno che abbiamo causato alle persone nell’assistenza domiciliare indiretta”,
Era sempre Majorino il “bastian contrario” che tirava in ballo Pisapia per due delibere coi tagli:
due delibere (1204 e 1205 del 2013) la Giunta Pisapia ha tagliato del 30 per cento il contributo economico che spetta a chi sceglie di “assumere” direttamente l’assistente familiare, del 50 per cento i fondi per i soggiorni estivi e ristretto il numero delle persone che avranno un sostegno per le spese di trasporto.
“È la conseguenza della drastica riduzione dei trasferimenti ai Comuni da parte dello Stato -spiega Pierfrancesco Majorino-.
E il Governo Letta non mi sembra intenzionato a coprire questa riduzione delle risorse con misure nazionali di sostegno al reddito”.
Majorino ritorna sui disabili pure in suo intervento in Europa:
Sono molto soddisfatto che il Parlamento Europeo abbia votato a larghissima maggioranza richieste precise e molto ambiziose per una nuova strategia Ue sulla disabilità.
La convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità rimane un riferimento fondamentale che non vede però ancora un recepimento pieno nelle normative europee e nazionali
Questo passaggio denota un non entusiasmante (per usare un eufemismo) approccio con l’Europa, strano per la sinistra no?
Disabilità e tagli” Majorino nasconde sotto il tappeto la polvere, ma è utile comunque ripetersi per non essere sorpresi dalle prossime scelte che la giunta farà nella scia di “Non ci sono Soldi”:
1)Una giunta che arriva a porre i diritti dei settori più deboli sotto le regole del pareggio di bilancio si squalifica anche per la rimanenza della sua legislatura
2)Una giunta e un consiglio comunale di prevalenza PD se la prende con il governo centrale ove lo stesso PD partecipa attivamente al taglio dei soldi ai Comuni.
3)Dice Majorino sul bilancio delle politiche sociali: “Il budget storicamente si è assestato nel tempo intorno ai 200 milioni”.
Innanzi tutto il budget previsto originariamente era di 190 milioni (10 milioni in meno e non pochi visto che quanto previsto per Politiche per il lavoro e lo sviluppo, Università è solo di 12 milioni) ( dal Forum Europe for Peace).
Il 29 novembre Majorino ha cercato di correggere il tiro con un semi-apprezzamento della legge regionale di Regione Lombardia:
“La legge è un passo avanti interessante, ma mancano i soldi”. Così il candidato di centrosinistra alla presidenza della regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino
Ed ha pure aggiunto:
Regione Lombardia -spiega Majorino- ha fatto pochissimo per sostenere le persone con disabilità, le loro famiglie e i comuni che mettono in campo i servizi”.
Stesse posizioni ribadite poco fa su Zapping, Rai 1.
Credo che miglior pubblicità a quello che abbiamo fatto in questi anni per i disabili l’onorevole Majorino non potesse fare.
Lo ringrazio di cuore e ribadisco che siamo orgogliosissimi di quello che abbiamo fatto , così come sono molto soddisfatte le associazioni”.
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana (Italpress)
In realtà già in anni non sospetti Fontana aveva ben presenti le problematiche dei disabili (2019):
Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, durante il convegno per i 40 anni della Ledha (Lega per i diritti delle persone con disabilità):
“Costituire un Fondo unico per la disabilità, con risorse sia regionali che statali
per interventi orientati al progetto di vita “passando dalla logica delle prestazioni al sostegno personalizzato, alla presa in carico unificante anche dal punto di vista degli interlocutori istituzionali”.
E con una delibera dell’assessore Bolognini “abbiamo stanziato 8,5 milioni di euro per dare concretezza a politiche inclusive finalizzate al raggiungimento di miglior livelli di autonomia per le persone disabili gravi prive del sostegno familiare”.