Eni, decarbonizzazione, siglato un accordo con Sea sugli aeroporti milanesi.

Eni annuncia: siglato un accordo con Sea per estendere la collaborazione avviata lo scorso dicembre per il rifornimento ai voli privati di biocarburanti (Saf) e al loro utilizzo anche per i voli commerciali.

La transizione ecologica degli aeroporti parte dalla Lombardia.

  il direttore Green/Traditional Refining and Marketing Umberto Carrara : sviluppare ulteriormente il potenziale dei biocarburanti sostenibili per l’aviazione “.

Importante la fornitura di biocarburante idrogenato HVO puro (Hydrotreated Vegetable Oil) per la movimentazione dei mezzi a terra e un programma di sviluppo congiunto di servizi di smart mobility.

L’olio vegetale idrotrattato (HVO) di cosa si tratta?

VHO: un biocarburante ottenuto dall’idrocracking o idrogenazione dell’olio vegetale

 L’idrocracking rompe le grandi molecole in quelle più piccole usando l’idrogeno mentre l’idrogenazione aggiunge idrogeno alle molecole.

 Questi metodi possono essere utilizzati per creare sostituti per benzina , diesel , propano , cherosene e altre materie prime chimiche .

Il carburante diesel prodotto da queste fonti è noto come diesel verde o diesel rinnovabile  (wikipedia).

In parole semplici, Il diesel rinnovabile da olio vegetale è un sostituto in crescita del petrolio.

ENI e il suo peso nel settore

ENI è il secondo produttore di biocarburanti Hvo in Europa grazie alla tecnologia proprietaria ‘Ecofining’, ha avviato da alcuni mesi la produzione di Saf con oli alimentari esausti

immagine tratta dal sito i ENI

La tecnologia di ENI

EcofiningTM , la conversione di oli vegetali ai grassi animali, fino agli oli da cucina usati e quelli estratti da alghe. la ” Abbiamo sviluppato la tecnologia nei nostri laboratori e centri di ricerca in collaborazione con Honeywell-UOP“, il commento dal sito ENI

Il beneficio ambientale; biomasse di varia natura e non solo oli vegetali e biocarburante di alta qualità.

Beneficio ambientale: le emissioni di CO2 nel settore dei trasporti, tanto che l’Unione Europea ne promuove l’utilizzo attraverso specifiche direttive come la RED II.

Sea, Armando Brunini. “Malgrado la crisi – afferma – tutti gli operatori del settore stanno investendo in tecnologie e progetti che rendano più veloce questo passaggio

E sono convinto che il nostro settore debba guidare la transizione ecologica e a fronte di risultati concreti e misurabili possa meritare un quadro di policy di sostegno e di incentivo”.

“Sea – conclude – si sta impegnando sotto diversi fronti e l’accordo con Eni è particolarmente efficace perché permette di implementare progetti le cui ricadute positive saranno visibili”. (ANSA).

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