Le indagini sull’imbrattamento della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano proseguono.

Gli investigatori della Polizia Locale, che ha un nucleo specializzato nel contrasto alle bande di graffitari, stanno visionando i filmati delle telecamere

La  speranza di trovare elementi utili all’identificazione dei tre writer, che hanno agito a volto coperto.

Purtroppo, sulla sommità della Galleria non ci sono telecamere.

E quindi sono state acquisite le immagini delle telecamere stradali e delle varie attività commerciali.

Alcune delle quali si trovano proprio sulla Galleria e potrebbero essere state usate come luogo di passaggio dai teppisti.

Per quanto riguarda poi i post sui social e nei canali specializzati in graffitismo, si dubita che la banda pubblichi qualcosa nell’immediato. dopo il clamore suscitato.

La tag di Tolosa è stata individuata in un contenitore che pubblica vari filmati e foto, quindi senza riferimenti precisi.

A far pensare a soggetti francesi sarebbero stati alcuni commenti in calce.

Contrariamente a quanto detto sulle prime, ovvero dell’azione di un gruppo di dilettanti o estraneo al mondo del writing per via della scarsa qualità delle scritte lasciate.

Dai sopralluoghi si è capita l’estrema difficoltà di usare le bombolette in uno spazio molto poco profondo, su uno strapiombo di 50 metri, con il pavimento inclinato e con uno scalino.

Le indagini sono ancora in corso, ma gli investigatori sono fiduciosi di riuscire a identificare i responsabili di questo atto vandalico.

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