20 Novembre 2024 01:49
Lombardia al centro di un caso di rilevanza nazionale, la presidenza di Regione Lombardia
Lombardia, lo scontro ormai è evidente, tra Letizia Moratti e Attilio Fontana.
Le due personalità sono di alto livello ma Fontana ha dalla sua l’appoggio di un partito, la Lega e un’esperienza notevole alla guida della Lombardia.
Letizia Moratti, da sempre al centro dell’attenzione per la sua notorietà, potrebbe essere ministra e quindi il problema non si porrebbe.
Letizia Moratti nella trasmissione Il Cavallo e la Torre, intervistata su Rai Tre da Marco Damilano
Alla domanda su una sua possibile candidatura a Ministro della Sanità risponde picche.
La sua eventuale candidatura è debole rispetto a quella di Fontana, e “Sarei onorata ma non accetterei.
Penso di poter dare un maggior valore aggiunto qui nella mia regione – afferma – Spero di poter contribuire a un posizionamento della mia regione, che è anche motore del Paese dal punto di vista economico e di innovazione.
Aiutare la Lombardia vuol dire servire il Paese. Credo da parte mia sia più corrente continuare”.
In trasmissione però aggiunge altro:
Ho lavorato e lavoro coerentemente a quell’impegno ma coerentemente a quelle indicazioni ho costruito anche una rete civica”.
La frase finale arriva dopo la descrizione del suo impegno politico richiesto da Fontana:
l’assessore al Welfare, chiamata a ricoprire questo ruolo nel periodo più difficile del Covid:
“Sono stata chiamata dal presidente Fontana e ho accettato per responsabilità e amore per la mia regione, con l’impegno parallelo di un passaggio di testimone a fine legislatura –
Ne desumiamo che ha accettato non tanto per responsabilità soltanto, ma forse ( o siamo maliziosi) per il desiderio della staffetta col presidente Fontana.
Che ci fossero impegni in tal senso, a dir la verità non ci risulta.
Di sicuro la Moratti ha lavorato in quella direzione, costituendo una sua lista civica, come lei stessa afferma.
Fontana a questo punto, non intende retrocedere, anzi, e lo capiamo benissimo la Lombardia è il motore economico e non solo dell’Italia. Senza togliere nulla alle altre regioni.
Fontana ha prontamente risposto chiedendo alla sua vice “un chiarimento netto e definitivo”
e aggiunge: “una cosa è far politica, un’altra giocare sull’onorabilità delle persone e amministrare senza sapere da che parte si voglia stare:
con noi o contro di noi”. (ANSA)