25 Novembre 2024 00:03
Cascina Malpensa è riconosciuta come la culla dell’aviazione italiana.
Sebbene molto sia stato scritto sulle sue origini e sulla storia del volo che iniziò qui nei primi anni del secolo scorso, poco si conosce sulla nascita dell’aeroporto civile della Malpensa.
Alberto Grampa, esperto e rinomato conoscitore della storia aviatoria della provincia di Varese, ha dedicato numerosi volumi e articoli a questo tema.
Nel suo ultimo libro, Grampa esamina in modo approfondito la storia che ha portato alla realizzazione dell’aeroporto della Malpensa per scopi civili, sottolineando il fondamentale contributo della città di Busto Arsizio, che, attraverso la sua classe politica e imprenditoriale, ha costituito la Società Aeroporto di Busto SpA.
Questo libro, frutto di una meticolosa ricerca, spiega perché fu scelta Malpensa e non altri scali lombardi come Lonate Pozzolo e Linate.
Illustrato con foto e documenti, racconta la storia inedita e affascinante dell’aeroporto, aperto al traffico civile il 21 novembre 1948.
La storia della Società Aeroporto di Busto SpA, durata quasi sette anni, portò Malpensa a diventare uno scalo internazionale di fama mondiale fino al passaggio di gestione all’attuale S.E.A. (Società Esercizi Aeroportuali) il 12 maggio 1955.
Una stele commemorativa, posta nel 1963 all’ingresso dell’attuale Terminal 2 dell’aeroporto, testimonia l’impegno di Busto Arsizio e dei suoi cittadini per rilanciare l’aviazione civile italiana e l’economia dell’Alto Milanese, del Nord Italia e dell’intero Paese dopo la devastazione della guerra.
La stele recita:
«PER DISATTIVATE ROTTE E PROFITTEVOLI INCONTRI, CITTADINI BUSTESI NEL MILLENOVECENTO-QUARANTOTTO ALL’ITALIA DIRUTA MA LIBERA E ALACRE, VOLLERO RESTITUITO IL PORTO AEREO DELLA MALPENSA, APPRODO DI CIVILI NAZIONI IN VIRTÙ DI MILANO VENUTA A PORRE PER RICONOSCENZA E A RICORDO MCMXLVIII – MCMLXIII».
Il libro, in brossura, formato A4 verticale, conta 120 pagine riccamente illustrate. Prezzo di copertina: 29 euro.
Codice ISBN: 978-88-6570-883-5
Il libro è in vendita sul sito: [www.macchionepietroeditore.it](http://www.macchionepietroeditore.it)
Per maggiori informazioni: Macchione Editore cell. 338.5337641 E-mail: [email protected]
L’Aeroporto internazionale Milano-Malpensa “Silvio Berlusconi” (IATA: MXP, ICAO: LIMC) è un aeroporto intercontinentale italiano, principale aeroporto di riferimento di Milano, situato nell’Alto Milanese, in provincia di Varese.
È gestito dalla Società Esercizi Aeroportuali (SEA) ed è il secondo aeroporto italiano per traffico passeggeri dopo l’Aeroporto di Roma-Fiumicino, il 9º aeroporto del mondo e il 6º posto in Europa per numero di Paesi serviti con voli di linea diretti. Nel 2022 sono transitati dall’aeroporto di Malpensa 21,3 milioni di passeggeri e 721 254 tonnellate di merci confermandolo il primo aeroporto d’Italia per traffico merci e secondo aeroporto d’Italia per traffico passeggeri. Assieme all’Aeroporto di Linate e all’Aeroporto di Orio al Serio forma il sistema aeroportuale di Milano con 51,4 milioni di passeggeri (anno 2023), vale a dire il primo sistema aeroportuale in Italia (il secondo sistema aeroportuale italiano è quello di Roma con 44,4 milioni di passeggeri nel 2023). A Malpensa sono basate diverse compagnie aeree, quali EasyJet, Ryanair e Wizz Air; è hub per la compagnia aerea cargo Cargolux Italia e la compagnia passeggeri Neos. L’aeroporto dispone di due terminal: il Terminal 1 è utilizzato dai voli di linea, charter e low cost, con l’eccezione della compagnia EasyJet che invece utilizza in modo esclusivo il Terminal 2.
Lo scalo è ubicato in provincia di Varese e occupa porzioni del territorio dei comuni di Cardano al Campo, Somma Lombardo, Casorate Sempione, Ferno, Lonate Pozzolo, Samarate e Vizzola Ticino. La sua ubicazione all’interno del Parco Lombardo della Valle del Ticino (dal 2022 incluso dall’UNESCO nella Rete mondiale di riserve della biosfera) ha contrassegnato gli sviluppi delle piste e delle infrastrutture correlate. Si trova inoltre a pochi chilometri dal confine regionale tra Lombardia e Piemonte, più precisamente tra le province di Varese e Novara.