Incentivi per le nuove assunzioni

Regione Lombardia eroga contributi messi a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili

 ai Comuni della Lombardia per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati.

Regione Lombardia. Le domande finanziabili

  • situazione di “svantaggio” certificate da apposita certificazione medica.
  • non sono finanziabili le richieste di “migliorie” ma solo gli adeguamenti per il superamento delle barriere architettoniche
  • non sono finanziabili le richieste di ampliamento che comportano aumento di volumetria e interventi di manutenzione
  • è possibile richiedere un contributo per opere interne all’alloggio e un contributo per opere esterne e per il posizionamento di meccanismi di sollevamento, presentando due domande. In caso di opere funzionalmente connesse tra loro, è sufficiente una domanda unica.

Accessibilità: arriva il Registro Regionale Telematico dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA)

I cittadini possono accedere al Registro dei PEBA per visualizzare, consultare e scaricare i documenti relativi ai territori regionali di interesse.

Al Registro si accede liberamente e senza autenticazione attraverso questo link:

https://www.bandi.servizirl.it/procedimenti/servizi/registri_albi/registro_peba

Cosa dice la legge

I cittadini che effettuano interventi di eliminazione delle barriere architettoniche possono fruire di un contributo economico ai sensi della Legge13/89 e di alcune detrazioni fiscali.

Il contributo legge 13/1989 e la detrazione Irpef sono cumulabili

purché l’erogazione complessiva (pari alla somma del contributo legge 13/89 e delle detrazioni Irpef) non superi la spesa effettivamente sostenuta.

Chi può presentare la domanda

Possono presentare le domande di contributo:

  • Le persone con disabilità con menomazioni o limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i ciechi;
  • coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente;
  • i condomìni ove risiedano le suddette categorie di beneficiari;
  • gli amministratori degli stabili in cui risiedono le persone con disabilità se le spese sono sostenute dal condominio
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