23 Novembre 2024 01:00
Riders italiani, chi sono e per chi lavorano
Riders. Lavorano per una piattaforma online di food delivery, di consegna di cibo a domicilio
Alcuni esempi: Deliveroo, Glovo, Uber Eats, Just Eat
Sono i marchi che, grazie a questo esercito di lavoratori su due ruote, riescono a garantire in alcuni casi consegne 24 ore su 24, in altri fino alle 2 di notte.
I riders usano una piattaforma online e danno la possibilità di ordinare i prodotti in una certa zona
“Cerca cibo dai migliori ristoranti della tua zona, indipendentemente da dove ti trovi – con l’app Just Eat. Ordina i risultati in base al tipo di cibo che stai cercando.
O dai ristoranti più vicini a te.
Oppure scegli quelli con le recensioni migliori. Organizzeremo la consegna in un momento adatto a te, oppure puoi ritirare il tuo pasto di persona.
Paga con contanti alla consegna, paga in modo sicuro con carta o paga utilizzando il tuo cellulare e Apple Pay”
Quanto guadagnano?
” Diventa un ragazzo delle consegne. Inizia con un salario base di € 11 e guadagna fino a € 19,38 all’ora*, suggerimento esclusivo.
Il problema sollevato questa da Striscia La Notizia, è la possibilità che i riders facciano diversi account facendo lavorare altri al posto loro.
Non è che fanno lavorare altri gratis.. anzi sfruttano lavoratori stranieri che non hanno i documenti.
Nella puntata non emergono i nomi delle piattaforme che dovrebbero trovare il sistema di controllare le identità effettive dei riders, dichiara Giuseppe Criseo, Sindacato Europeo dei Lavoratori.
I controlli servono per tutelare i clienti che potrebbero non risalire ai veri riders in caso di problemi, e poi in caso di incidenti come si risale?