Svizzero molto informato sul fisco italiano, mangia e non paga

Svizzero sicuro del fatto suo a Somma Lombardo (VA)

Il fatto incredibile è successo in una pizzeria a Somma Lombardo, tempo addietro.

L’umo, in bicicletta e con uno zaino sulle spalle, si è presentato in pizzeria ed ha ordinato la pizza.

La fame era tanta, oppure il motivo era un altro, e infatti non si è accontentato di una pizza, ne ha ordinate due.

Una volta assaporato e goduto delle delizie delle pizze italiane ha chiesto il conto.

La pizzaiola ha emesso lo scontrino, e l’uomo si è allontanato.

La donna ha avuto un attimo di panico e poi ha cercato di capire e ha rincorso l’uomo chiedendo i soldi per le pizze consumate.

L’uomo ha risposto così: “ho già pagato, ecco lo scontrino” e la donna non ha potuto far altro che rendersi conto della “fregatura”.

Come è possibile?

Vediamo nel dettaglio cosa avviene:

  • Emettere la ricevuta fiscale al momento della conclusione dell’operazione;
  • La ricevuta va emessa all’atto della consegna o spedizione dei beni, per l’intero importo

Nella sostanza si danno prima i soldi e poi viene emesso lo scontrino..

Altri casi

La ricevuta va emessa all’atto del pagamento, per l’importo già versato.

In caso di pagamento parziale, all’atto della consegna o spedizione dei beni dovrà essere emessa un’altra ricevuta fiscale, recante gli estremi del documento già emesso.

Altre fonti

nel caso di prestazioni di servizi lo scontrino deve essere rilasciato al momento del pagamento del corrispettivo

ovvero al momento di ultimazione della prestazione se questa è anteriore al pagamento

Cosa fare per evitare altre piccole truffe in futuro

Farsi pagare in anticipo quanto il cliente consuma, anche perchè i casi non sono infrequenti: persone che mangiano e dicono di non avere soldi ad esempio.

A parte i vecchi trucchetti della mosca e/o del capello per non pagare.

 

 

 

Condividi sui social