Maurizio Gasparri coi balneari con la delega a seguirli

Maurizio Gasparri spinge per andare incontro ai balneari alle prese con la normativa europea

l’Emilia-Romagna ha 1500 gare da fare entro il 2023, una mole di lavoro impossibile per i comuni del territorio che hanno bisogno come minimo di un anno in più”.

  “Abbiamo letto annunci ma attendiamo i fatti.

Maurizio Gasparri. Bisogna – aggiunge il senatore – fare un punto della situazione nell’ambito della maggioranza per un confronto poi esteso a tutte le forze politiche.

Bisogna quindi ascoltare le associazioni di categoria e utilizzare al meglio il tempo che le leggi vigenti concedono

Sarebbe ragionevole prorogare, con il decreto appunto chiamato Milleproroghe, questo termine

per avere più tempo, per convincere le autorità europee che gli indirizzi sin qui espressi sono sbagliati e contrari all’interesse di un settore strategico per l’Italia. (ANSA).

Sarebbe ragionevole l’ennesima proroga piuttosto che fare gli appalti?

Gasparri aggiunge:

“Durante l’autunno e nella prima fase dell’inverno, le imprese balneari hanno subito gravissimi danni con autentiche distruzioni su tutto il litorale italiano.

Da questo bisogna partire per capire che si tratta di una realtà da difendere e non di un settore da vessare.

Cosa sta succedendo nel settore?

il Comune di Santa Margherita Ligure Fonte: MondoBalneare.com, si sta già muovendo, come?

«salvo eventuali interventi normativi in materia e/o auspicabili proroghe ulteriori delle concessioni in essere da parte del legislatore»

privilegerà per la selezione degli assegnatari «alcuni concreti e specifici criteri assunti dall’amministrazione come fondamentali, anziché tramite mera asta pubblica improntata solo ed esclusivamente all’offerta economica a rialzo». Fonte: MondoBalneare.com

A Santa Margherita stanno predisponendo precisi criteri per aiutare il settore: «l’esperienza maturata nel settore e la professionalità acquisita dagli operatori”.

il sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni, l’atto di indirizzo ha come obiettivo

«in coerenza con la normativa italiana ed europea, quello di dare stabilità e certezza di rapporti giuridici agli operatori.

Il rinnovo delle concessioni demaniali non sarà affrontato passivamente come una mera scadenza». Fonte: MondoBalneare.com

Stabilità e certezza sono requisiti fondamentali per colo che hanno investito in tanti anni, ma l’Europa?

In maggio Giorgetti aveva detto:

Balneari, Giorgetti: “Risponderemo alla perdita del valore economico” e aveva aggiunto:

“Credo che ci sia una larga condivisione rispetto al fatto che si sono date delle garanzie al settore

in particolare le clausole sociali per quanto riguarda i piccoli stabilimenti balneari e poi a coloro che ne ricavano il reddito prevalente per la propria famiglia”

i bandi si faranno nel 2024 o, se ci fossero “impedimenti oggettivi” come i ricorsi, nel 2025.

In precedenza (28.12.2021)la ministra Gelmini:

 “è corretta la proposta di costituire un tavolo tecnico per trovare una soluzione, in collaborazione con il governo, che tuteli l’italianità, le nostre eccellenze e l’occupazione”.

Le intenzioni di difesa del settore ci sono, ma si andrà ai bandi.

I Balneari si erano fatti sentire
 «Stralciata la norma per i tassisti e non per le nostre concessioni? È inaccettabile»

“La ricchezza dei Comuni turistici – Ranking secondo la creazione di valore aggiunto:

I Comuni del network G20Spiagge attraggono 70 milioni di presenze turistiche

La preoccupazione dei sindaci che rivendicano la difesa del loro territorio che parte dagli operatori turistici:

“valorizzazione dell’esperienza professionale anche in relazione al contesto turistico locale; promozione di standard elevati a livello sociale ed ambientale, anche attraverso l’erogazione di servizi in forma associata e no a punteggi basati sulle offerte economiche al rialzo;

riconoscimento del valore economico, commerciale e sociale delle imprese esistenti; competenze nelle costruzioni dei bandi per valorizzare al meglio le singole peculiarità locali a opera di comuni e regioni.

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