La Procura generale di Bologna, con la sostituta pg Lucia Musti e con la Pm Beatrice Ronchi, hanno chiesto quattro ergastoli.
Il processo ‘Aemilia 1992’, è uno dei filoni del maxiprocesso alla Ndrangheta emiliana. Dinanzi la Corte di Assise si discusso per i seguenti reati:
le accuse di omicidi volontari, premeditati e aggravati dal metodo mafioso di Nicola Vasapollo, 33enne di Cutro, assassinato il 21 settembre 1992 a Reggio Emilia e di Giuseppe Ruggiero, 35enne cutrese, ucciso da quattro uomini travestiti da carabinieri, sempre nel Reggiano.

Ricordiamo che nel primo grado è stato condannato il boss Nicolino Grande Aracri, ritenuto il mandante per l’omicidio Ruggiero, mentre sono stati assolti tre imputati, Angelo Greco, Antonio Lerose, Antonio Ciampà.

Infine, secondo una prima dinamica dei fatti di sangue sono avvenuti in dato periodo tempo e soprattutto tra due frazioni diverse. Infatti si ipotizza ‘’ una guerra fra frazione tese a contendersi il potere’’.
Un ulteriore sentenza è prevista per il 30 settembre.

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