10 Ottobre 2024 22:19
NGL messaggi anonimi come funziona. Vi raccontiamo il nostro TEST
NGL è la piattaforma che è stata scaricata da milioni di persone. Si pensi che solo nel giugno 2022 oltre 8 milioni di utenti in un solo mese scaricarono in tutto il mondo la APP. Successivamente ha oltrepassato i 20 milioni di utenti registrati. Una applicazione che si basa sulla possibilità di fare domande anonime. Abbiamo provato in 10 persone di diversa età e con profili nettamente diversi tra loro, a capire quanto si possa essere sinceri o quanto osiamo, quando la persona a cui ci rivolgiamo non sa davvero chi siamo.
IL FUNZIONAMENTO DI NGL
“Fammi una domanda anonima”. Una volta posta, stando al contratto della App, la responsabilità di questi contenuti è tutta di Ngl.
Il funzionamento di Ngl – acronimo di Not gonna lie, non dirò una bugia in inglese. Lo sapevate ?
App abbastanza semplice non tanto diversa dal predecessore Ask.fm – Dall’applicazione, il destinatario può accedere ad una casella dove visualizzare quanto ricevuto, senza ottenere indicazioni sul mittente. Esiste anche una versione a pagamento che, a quanto dicono da Ngl, fornisce qualche indizio in più per scovare gli utenti che inviano i messaggi, il cui nome non viene comunque rivelato. Ma sarà vero ? Noi abbiamo provato.
IL TEST DOMANDE ANONIME
Abbiamo preso 10 amici ed incominciato in 7 giorni a rotazione ad immagazzinare dati. Parliamo di account Instagram di persone tra i 20 ed i 60 anni. Profili contenenti dai 1.000 ai 70.000 followers ed abbiamo cercato di pubblicare “quasi” tutto. Anche le domande più osé e disparate. Ma le domande pervenute, di che genere sono e, di quanto cambiano in base al profilo ?
Bene, senza girarci troppo intorno la maggior parte delle domande a prescindere dall’età del possessore del proprio account, sono state a sfondo sessuale. E’ evidente come nella realtà odierna o passata, l’eros ed annesse perversioni e curiosità, rimangono spesso accese in diverse persone.
LA MODERAZIONE DEI CONTENUTI NELLE DOMANDE FUNZIONA ?
È proprio su questo terreno di gioco che Ngl prova a differenziarsi dai suoi predecessori. “Per garantire la sicurezza dei nostri utenti – si legge sul sito ufficiale -, utilizziamo una delle migliori intelligenze artificiali per la moderazione dei contenuti. Il nostro algoritmo può rilevare il significato semantico degli emoji e il nostro web scraper estrae esempi specifici di uso contestuale di emoji. Ciò significa che rimaniamo aggiornati sui trend, comprendiamo il gergo e sappiamo come filtrare i messaggi dannosi” – Detta in altri termini, Ngl utilizza un sistema di IA particolarmente sofisticato, in grado di bloccare, sulla base di un’interpretazione non solo delle parole ma anche del contesto, i messaggi potenzialmente pericolosi, che in questo modo non vengono nemmeno letti dal destinatario – Ma stando al nostro test avrà funzionato ? Stando alle nostre ristrette prove, non sempre.
IL RISCHIO DEL CYBERBULLISMO
Quasi tutte le applicazioni dedicate a domande con messaggi anonimi, appena arrivano ad un ampio pubblico, hanno dovuto affrontare le difficoltà dettate dal Cyberbullismo. In sintesi, nel test abbiamo cercato di tirar fuori la sincerità delle persone. Più pubblicavano tutto ciò che veniva domandato, e più le persone venivano prendevano coraggio a porne di diverso tipo. Certo non sono mancati alcuni insulti, magari dell’amico, parente o collega che sfoga nella piena consapevolezza che non potrà essere individuato.
Ricordiamo che Ask.fm, la piattaforma che sotto molti aspetti più si avvicina a NG, fu addirittura accusata di aver contribuito a spingere alcuni adolescenti al suicidio, in particolare negli Stati Uniti e in Inghilterra. La questione riguardava – e riguarda, tutt’ora – la moderazione dei contenuti: i messaggi arrivavano senza alcun filtro, lasciando alcuni utenti sopraffatti da ondate di odio e insulti.
NGL A PAGAMENTO COSA TI CONCEDE IN PIU’
Come si potrà notare nello screen, questo è il massimo che si può vedere, pertanto come si potrà comprendere, l’individuazione dell’utente che vi pone la domanda anonima, è al quanto quasi impossibile. In alcuni casi, abbiamo anche notato che la cella dell’inviante, non è sempre la stessa nonostante lo stesso, non si sia mosso da quella posizione.
COSA SI NASCONDE DIETRO LA PSICOLOGIA DELLE DOMANDE ANONIME
Da un lato abbiamo chi pone le domande sfruttando l’anonimato per offendere, o per conoscere i segreti più nascosti di ognuno di noi. Dall’altro abbiamo l’utente che dando la possibilità di farsi porre delle domande anonime, è magari curioso di venire a conoscenza del pensiero di chi segue il proprio profilo, od a volte capita che si possono scoprire i tradimenti venendo a conoscenza di informazione che, diversamente forse non sarebbero mai emerse.
BISOGNEREBBE ABOLIRE QUESTO GENERE DI APP ?
Per come sono strutturati i social network, a nostro personale avviso, sì. Il rischio che vengano colpite persone psicologicamente deboli è incontrollabile. Purtroppo il successo che generano questi programmi, li rendono particolarmente interessanti, a qualsiasi genere di età. Tutti siamo un po’ curiosi, ed NGL (come le altre app simili) sfrutta questa peculiarità umana – Sarebbe necessario uno sforzo da parte dei creatori di queste applicazioni affinché mettano la moderazione dei contenuti e la trasparenza sopra ad ogni altra cosa, perfino sopra all’anonimato che è un po’ il minimo comune denominatore del loro funzionamento. Provare a collegare l’identità online con contenuti ritenuti osceni od offensivi potrebbe diminuire il dilagare di casi negativi, ma, al contempo, ridurrebbe il successo dell’app.
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