Il Mise sta seguendo con grande attenzione e sollecitudine il caso Pernigotti, e attende la ripresa della produzione industriale.
Il ministro Giancarlo Giorgetti, oltre ad aver messo in campo tutti gli strumenti di legge tramite l’unità di crisi coordinata da Luca Annibaletti, ha personalmente incontrato una rappresentanza degli operai dello stabilimento.
Giorgetti ha coinvolto anche il ministro turco dell’industria Mustafa Varank, incontrato ad Ankara lo scorso 5 luglio. Questo affinché egli vigili sulla buona riuscita del rilancio della fabbrica piemontese ora di proprietà turca.
Pernigotti, Mise attende la ripresa della produzione
La Pernigotti è un’azienda italiana specializzata nella produzione di gianduiotti, torroni, uova di Pasqua, creme spalmabili e preparati per gelato. Dal 2020 la società è di proprietà della holding lussemburghese Sagra che fa parte del Toksöz Group della famiglia turca Toksöz.
Il coinvolgimento del fondo JP Morgan viene dunque valutato positivamente, ma il Mise riterrà davvero sbloccata la situazione solo quando sarà nuovamente operativa la fabbrica con l’auspicata ripresa della produzione.
Fino a quel momento verranno registrati positivamente i segnali che giungono e si continua a vigilare sugli sviluppi in corso.
Il Mise precisa, infine, che la concessione della Cigs non appartiene alle sue competenze.
