3 Dicembre 2024 00:15
Biella. Al fine di illustrare l’operato di questo Ufficio, stante l’avvenuta diffusione della notizia su tutte le testate nazionali, si rappresenta quanto segue:
a seguito dell’episodio occorso a Rosazza nella notte dell’1.1.2024 che ha visto coinvolto il Deputato Emanuele POZZOLO, la Procura di Biella ha proceduto come atto dovuto all’iscrizione del medesimo configurando le incolpazioni provvisorie di lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi.
Al fine di riscostruire compiutamente la dinamica dei fatti, oltre all’escussione a sommarie informazioni delle persone presenti sul posto, le FF.OO. intervenute (Stazione CC di Andorno Micca, NORM di Biella e Nucleo Investigativo – Comando Provinciale CC di Biella, sotto la direzione della Procura di Biella) hanno proceduto all’esecuzione urgente di rilievi tecnici presso i locali della Pro loco di Rosazza e sulla persona di POZZOLO.
L’espletamento di tali attività, aventi natura non intrusiva né restrittiva e/o limitativa della libertà personale, è stata eseguita con carattere d’urgenza al fine di rinvenire residui/tracce di polvere da sparo nell’immediatezza dei fatti, stante il pericolo di dispersione.
Si è proceduto, altresì, al sequestro di n. 1 arma da sparo tipo pistola revolver marca North American Arms Provo UT ca. 22 long rifle (con relativo munizionamento) e al sequestro del proiettile rinvenuto all’interno della coscia sinistra della persona offesa presso il locale nosocomio.
La persona offesa, dimessa con la prognosi di giorni 10 s.c., non ha formalizzato querela per le lesioni patite, pur riservandosi nei termini di legge.
La pistola in sequestro, unitamente agli esiti dello STUB, saranno trasmessi per i necessari accertamenti aventi natura specialistica.
Al momento sono al vaglio dell’Ufficio le dichiarazioni rese dalle persone informate e si attendono gli esiti sopra descritti al fine di una compiuta ricostruzione della dinamica dei fatti.
Le ultimissime:
Pozzolo aveva rifiutato di consegnare ai carabinieri i suoi abiti, facendo appello alle sue prerogative di parlamentare. Ma circa sei ore piu’ tardi ha accettato di fare il test.
La mancata prudenza di Pozzolo è sotto gli occhi di tutti, anche se si trattava di Capodanno, e poi, se il colpo è partito, si vede che la pistola era nelle mani di gente poco pratica.
L’oggetto, piccolo, non è un giocattolo e magari sarebbe stato opportuno, caricarlo con proiettili a salve..