3 Dicembre 2024 01:47
Ferrovia Vigezzina Centovalli. Saranno 2 gli anni che verranno riservati per festeggiare la Ferrovia nata da una visione transfrontaliera oggi più forte che mai.
Collega da 100 anni l’Italia alla Svizzera attraversando la Val Vigezzo, salendo da Domodossola, e la Svizzera Centovalli giungendo a Locarno in un ideale sbocco sul Lago Maggiore.
Il Quotidiano d’Italia ha preso parte al 99° Compleanno, festeggiato a Santa Maria Maggiore, lo scorso 25 Novembre (la Ferrovia Vigezzina Centovalli è nata in quel giorno del 1923).
A festeggiare questa scadenza ed annunciare i tanti eventi previsti per il prossimo anno e per il 2024 c’erano le realtà che sinergicamente comporranno un ricco calendario con in testa la SSIF e l’Unione Montana della Valle Vigezzo unitamente ad altre associazioni ed enti.
Il merito della nascita della Ferrovia Vigezzina Centovalli va all’intuito del Sindaco di Locarno, Francesco Balli. Espresse il desiderio di unire la Sua Città a quella di Domodossola agganciando le già affermate linee del San Gottardo e Sempione.
Una intuizione che trovo in figure come quelle di Andrea Testore, dell’Onorevole Alfredo Falcioni e Giacomo Sutter i pionieri di un sogno.
Inaugurata il 25 Novembre del 1923 è ancora oggi un capolavoro di ingegneria civile che dialoga, in armonia, con la natura che attraversa.
La stagionalità è il ‘piatto forte’ che fa della Ferrovia Vigezzina Centovalli uno dei principali attori turistici del nord ovest d’Italia e del Canton Ticino.
Un mezzo di trasporto pubblico fondamentale per le popolazioni locali capace di offrire uno spettacolo unico 365 giorni all’anno.
Non è un caso che si è scelto di battezzare con il nome ‘4 Stagioni‘ un convoglio che prenderà servizio sin dal 26 Novembre 2022.
Una trasformazione possibile grazie alla applicazione di una pellicola sul Vigezzo Vision che porta la firma di Carlo Gioria.
A lui, forte gia di un lavoro che trasformo il tram 4 che attraverso Torino, il merito di aver vinto un concorso denominato ‘Vigezzina Art Project‘.
Questo nell’ambito del progetto ‘Valle Vigezzo la Valle dei Pittori‘ è stato sostenuto dalla Compagnia di San Paolo con la partecipazione dell’Associazione Poscio, l’Associazione Asilo Bianco e la Fondazione Rossetti Valentini.
Il Treno delle 4 Stagioni è pronto ora a tuffarsi ed a mimetizzarsi negli ambienti che rendono unica e speciale la Ferrovia Vigezzina Centovalli.
Il viaggio, attraverso i prossimi 2 anni, ha preso via dall’Hotel Miramonti in cui la Sala Pranzo trasformata, per l’occasione, in una carrozza ristorante.
Obliterato lo speciale biglietto assegnato a ciascuno la parola è passata ai protagonisti, di Oggi, in rappresentanza delle diverse anime di questo centenario.
Uno dei primi a prendere la parola è stato l’Avvocato Michele Ferroglio, il neo Presidente della SSFI, ovvero della Società Subalpina Imprese Ferroviare.
A lui il compito di sottolineare come questo viaggio avrà diverse anime che spazieranno da quella enogastronomica, culturale, storica ed artistica.
La parola è poi passata a Daniele Corti, ora Amministratore Delegato della SSIF, a cui va il merito di aver presieduto il tavolo che ha portato alla definizione di tutte le attività a calendario.
Ha sottolineato, non senza emozione, come si guardi con attenzione ai prossimi 2 anni. Le premesse sono quelle di un gioco di squadra capace di coinvolgere tante realtà attive sul territorio toccato dalla Vigezzina Centovalli.
E’toccato invece al Presidente della Unione Montana della Valle Vigezzo ricordare che pioneristico e visionario fu il progetto che porto 100 anni fa alla nascita di questa ferrovia.
In un Mondo, quello di oggi, dove la mobilità sostenibile è un valore imprescindibile dimostra come questa progettualità secolare fosse già futuristica.
‘Un percorso lungo due anni per celebrare un viaggio lungo 100’ in questo modo la Centovalli Vigezzina ha presentato, cercando di non eccedere, il programma, che si preannuncia ricco, di iniziative.
Un centenario; vissuto tra mostre, convegni, concerti ed eventi enogastronomici e letterali; che verranno intensamente vissuti tra l’Italia e la Svizzera.
Alcune prime assolute ed eventi unici. Possiamo annunciare la riapertura delle rinnovate sale espositive della Scuola di Belle Arti ‘Rossetto Valentini’ che di certo ospiterà una grande mostra dedicata alla pittura vigezzina del ‘900. Al pari di una mostra fotografica che omaggerà la storia della ferrovia e la prima volta, al pubblico, di alcuni pezzi pregiati del Tesoro di Craveggia.
Un centenario, quella della Ferrovia Vigezzina Centovalli, che incontrerà quello Gruppo Folkloristico Valle Vigezzo e sarà logica l’attenzione verso il tema del viaggio e del treno.
Anche il sacro vorrà il suo spazio e l’attenzione sarà quella di una mostra dedicata alla Madonna del Sangue. Presterà attenzione al ‘Zuccone‘ (Giovanni) autore del gesto sacrilego che fece sanguinare la fronte dell’affresco raffigurante la Madonna di Re.
La musica del 900 contaminerà questi 2 anni celebrativi e non saranno esclusi anche di concerti a bordo della carrozze bianco blu.
Spazio anche a tematici convegni come quello dedicato ai ponti, ben 83, che hanno trovato l’interesse della International Association for Bridge Maintenance and Safety.
L’occasione sarà anche opportuna per valorizzare l’enogastronomia locale e saranno tanti gli appuntamenti a tema lungo il tracciato percorso dai ternini bianco e blu.
‘Binari d’Italia, La Grande Bellezza’ a segnalare l’attenzione che porterà nel capoluogo della Valle Vigezzo una conferenza dedicata alle ferrovie storiche e turistiche d’Italia.
Speciali performance teatrali che stimoleranno speciali edizioni di realtà consolidate come il ‘Malescorto’, il festival dei cortometraggi di Maleesco, ed il Festival letterario ‘Sentieri e Pensieri’ di Santa Maria Maggiore.
Un centanario che porterà in dote nuovi treni come il primo di otto che entrerà in servizio entro la fine del 2025.
Il Centenario della Ferrovia Vigezzina Centovalli: per celebrare il passato con uno sguardo verso il futuro!