Il Disco Rivoluzionario: Storia di Medea di Luigi Cherubini

Il 11 dicembre alle ore 11.00, presso l’Aula Magna della Cavallerizza Reale di Torino, si terrà una masterclass unica dedicata a uno dei dischi più rivoluzionari nella storia della discografia italiana. L’incontro, parte della serie di lezioni magistrali nell’ambito del progetto “Icona Callas” dell’Università di Torino, vedrà la presenza di Pierluigi Ledda, direttore dell’Archivio Storico Ricordi.

Il Contesto Storico di “Medea”

Attraverso i documenti preziosi custoditi nell’Archivio Storico Ricordi, Ledda guiderà il pubblico attraverso la storia del leggendario disco “Medea” di Luigi Cherubini. Quest’opera non solo si distinse per la maestria degli artisti coinvolti, ma segnò anche l’entrata di Casa Ricordi nell’arena discografica con l’etichetta Dischi Ricordi.

La Trasformazione di Casa Ricordi

La registrazione, con Maria Callas come protagonista e il Maestro Tullio Serafin alla direzione d’orchestra, non solo sottolineò la perfezione artistica ma fu anche il catalizzatore per il futuro. Pochi anni dopo, Dischi Ricordi lanciò alcune delle carriere più iconiche della musica italiana, tra cui Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Gino Paoli, Sergio Endrigo, e molti altri.

Masterclass e Celebrazioni del Centenario

L’incontro con Pierluigi Ledda sarà un’opportunità unica per esplorare il dietro le quinte di un disco che ha segnato un’epoca. La Prorettrice dell’Università di Torino, Giulia Carluccio, modererà la discussione in collaborazione con l’Archivio Storico Ricordi.

Mostra e Approfondimenti

Dal 17 dicembre 2023, una mostra nella Sala Athenaeum del Palazzo del Rettorato presenterà i documenti originali dell’Archivio Storico Ricordi. Questa esposizione offrirà una panoramica approfondita sulla creazione e l’eredità di “Medea.”

Il Curatore: Pierluigi Ledda

Pierluigi Ledda, manager culturale e collezionista musicale di fama, è il direttore generale dell’Archivio Storico Ricordi dal 2011. La sua visione ha guidato la digitalizzazione del patrimonio musicale e la creazione di un network internazionale con istituzioni culturali e scientifiche. Inoltre, Ledda è curatore della serie di conversazioni “The Music Folder” e docente nel master in Editoria e Produzione Musicale presso lo IULM di Milano.

Conclusioni

L’evento e la mostra offrono un’opportunità imperdibile per immergersi nella storia di un disco che ha cambiato il volto della musica italiana. L’Università di Torino, con il suo progetto “Icona Callas,” continua a celebrare il centenario della nascita di Maria Callas, mettendo in luce la sua influenza trasformatrice e la vibrante eredità musicale che ha plasmato generazioni. Per ulteriori dettagli e il programma completo delle iniziative, visita il sito ufficiale.

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