22 Novembre 2024 15:02
“L’estrema confusione che regna nel centrodestra che amministra la Regione Piemonte sul tema Sanità ed Ospedali è sotto gli occhi di tutti” scrive Magni.
riceviamo e pubblichiamo
Sanità. Complice la “pandemia” si sta portando a termine lo svuotamento dell’ospedale Castelli senza chiarire quale sia il suo futuro.
Afferma tutto, e il suo contrario, provocando sconcerto e preoccupazione, con il risultato di nascondere il disagio reale dei cittadini per accedere ai servizi o a ciò che resta di essi.
Ridicola l’affermazione dell’Assessore regionale alla sanità Icardi quando dichiara che il Castelli “rimarrà aperto” senza specificare “per fare cosa”.
Tutte chiacchiere e nessuna che possa fare riferimento ad un documento scritto che raccolga una decisione specifica della Giunta regionale.
Questa ultima “pirotecnica” uscita dell’Assessore regionale alla sanità, ha avuto se non altro il merito di far riflettere, noi diciamo positivamente, anche i Consiglieri di opposizione che siedono in Consiglio comunale a Verbania, che avevano sottoscritto e approvato un Ordine del giorno comune che, lo ricordiamo per chi se ne fosse dimenticato, è stato votato da tutti tranne che dal rappresentante della Lega che piuttosto che votare è uscito dall’aula.
Riteniamo che questa concordanza politica sugli obiettivi della politica sanitaria, così disattesi da questa Amministrazione regionale, possa rappresentare un argine a questo disegno perverso che mette a rischio il diritto alla salute dei cittadini.
E’ anche evidente a tutti l’errore commesso dal consigliere Albertella e dai consiglieri comunali di minoranza di Insieme per Verbania e Prima Verbania nell’aver snobbato, non partecipando, al Consiglio Comunale aperto del dicembre scorso.
Siamo contenti che si siano ricreduti e abbiano capito che questa maggioranza e il sindaco Marchionini hanno avuto ragione nel sollevare le questioni di merito.
Marco Magni – Segretario Circolo Verbania e Segreteria del Circolo