Sentieri degli spalloni, l’occasione per valorizzare il territorio ripercorrendo le vie usate dagli “spalloni“.

Sentieri degli spalloni è un’associazione vera e propria, come si presenta:

“Il nostro logo che rappresenta la sintesi del Contrabbando e la vicinanza tra le Comunità di confine che aderiscono e partecipano a questo progetto.

Abbiamo chiesto aiuto a Fabio Canepuccia, ora come allora appartenente all’Ufficio dei Forestali della Val Grande di Colloro di Premosello Chiovenda

Fabio, appassionato disegnatore umoristico accettò gratuitamente di ideare e proporre un’apposita vignetta.

Nacque così lo schizzo riportante lo spallone, l’omino con i pantaloni alla zuava che chino sotto il peso della grossa bricolla e aiutato da un lungo bastone, si sposta con fatica, ma con perizia.

Un modo intelligente di socializzare, mantenere vivi relazioni, usi e costumi della gente di montagna che vuol mantenere, giustamente, la loro identità.

Mantenere vive  le tradizioni

Storie di uomini e di donne in cammino per la sopravvivenza, su antichi e aspri sentieri di confine

fra terre di montagna straniere ma unite dal bisogno e dalla necessità di sfuggire alla povertà, fra guerre, restrizioni e scarsità di cibo essenziale.

Percorsi di scambio, di fuga, di fatica, di speranza, portati in spalla in una bricolla, insieme al desiderio di poter presto tornare a casa.

Uno dei tanti sentieri

info per i partecipanti