Cieco

Cieco ma non per davvero. La Guardia di Finanza di Giulianova sequestra beni per truffa ai danni dello Stato

La Compagnia della Guardia di Finanza di Giulianova ha eseguito un decreto di sequestro preventivo di beni emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Ascoli Piceno per la vicenda del falso cieco.

Cieco per soldi. Il provvedimento è stato preso nei confronti di un sessantenne, originario di Foggia ma domiciliato a Martinsicuro (TE), che ha percepito indebitamente la pensione di invalidità civile e l’indennità di accompagnamento dal 2017.

L’uomo, riconosciuto cieco assoluto, riceveva i benefici su un conto corrente bancario aperto a San Benedetto del Tronto (AP).

Ad allertare la Guardia di Finanza è stata una segnalazione anonima, effettuata da un cittadino tramite il numero di pubblica utilità “117”. L’attività investigativa, supportata da immagini e video, ha dimostrato che il soggetto svolgeva autonomamente attività quotidiane impossibili per un non Cieco .

Cieco eppure egli camminava senza incertezze e senza ausili, attraversava strade trafficate, faceva la spesa da solo e, in diverse occasioni, conduceva la propria bicicletta per chilometri, aprendo e chiudendo il lucchetto a combinazione numerica.

Le scrupolose indagini dei Finanzieri di Giulianova hanno permesso di accertare che l’indagato non aveva un deficit visivo tale da giustificare lo status di cieco assoluto e, quindi, non aveva diritto all’indennità di accompagnamento. Le investigazioni si sono concluse con il deferimento del soggetto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno per truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche. Inoltre, è stata proposta l’applicazione del sequestro preventivo per un importo pari all’indebito profitto e la segnalazione del danno erariale alla Corte dei Conti.

L’Autorità Giudiziaria, avallando gli elementi forniti dalle Fiamme Gialle, ha ritenuto sussistenti le esigenze per l’applicazione del sequestro finalizzato alla confisca dei proventi illeciti, pari a oltre 98.000 euro. Questo provvedimento testimonia il costante presidio esercitato dalla Guardia di Finanza di Teramo sul territorio, a tutela delle leggi e a garanzia che le risorse pubbliche siano destinate realmente al sostegno delle fasce deboli della collettività.

La Guardia di Finanza di Giulianova ha dimostrato ancora una volta la sua efficacia nel contrasto alle frodi ai danni dello Stato. La segnalazione anonima è stata determinante per l’avvio delle indagini, mostrando l’importanza della collaborazione dei cittadini nella lotta contro le truffe. Le immagini e i video raccolti durante l’attività investigativa hanno fornito prove concrete dell’abilità del soggetto di svolgere attività incompatibili con lo status di cieco assoluto.

L’indagine ha messo in luce come l’indagato fosse in grado di camminare senza ausili, attraversare strade trafficate, fare la spesa autonomamente e condurre una bicicletta per lunghe distanze. Questi comportamenti, documentati dai Finanzieri, hanno smascherato la truffa e portato al sequestro dei beni del sessantenne. Il sequestro preventivo di oltre 98.000 euro rappresenta l’importo indebitamente percepito dal soggetto in diversi anni.

L’intervento della Guardia di Finanza ha evitato che ulteriori risorse pubbliche fossero indebitamente destinate a chi non ne aveva diritto. La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno ha accolto la proposta di sequestro preventivo, riconoscendo la fondatezza delle prove raccolte durante l’indagine. La segnalazione del danno erariale alla Corte dei Conti mira a recuperare le somme percepite illecitamente e a prevenire future frodi.

La Guardia di Finanza di Giulianova continua a monitorare il territorio per garantire la legalità e il corretto utilizzo delle risorse pubbliche. Le attività di controllo e verifica svolte dalle Fiamme Gialle sono fondamentali per proteggere le fasce più deboli della popolazione e assicurare che i benefici assistenziali siano destinati a chi ne ha realmente bisogno.

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