Xylella in Puglia, madorli, ciliegi e viti a rischio

Xylella in Puglia: un’epidemia devastante

La Xylella fastidiosa, un batterio trasmesso da insetti vettori, ha colpito duramente la Puglia a partire dal 2013, causando il disseccamento rapido dell’olivo, una malattia devastante per l’agricoltura regionale.

Numeri impietosi:

  • Oltre 1 milione di alberi infetti
  • 20 milioni di ulivi a rischio
  • Danni economici per miliardi di euro
  • Perdita di biodiversità

Conseguenze ambientali e sociali:

  • Degrado del paesaggio
  • Erosione del suolo
  • Perdita di posti di lavoro
  • Spopolamento delle aree rurali

Un futuro incerto:

  • Ricerca di nuove varietà di ulivo resistenti
  • Sviluppo di nuove tecniche di lotta contro il batterio
  • Riconversione produttiva delle aree colpite

La Xylella in Puglia è una sfida complessa che richiede un impegno a lungo termine da parte di tutti gli attori coinvolti.

dopo la Xylella Pauca che ha sterminato oltre 20 milioni di ulivi negli ultimi 15 anni, ora tocca ai mandorli messi sotto assedio da una nuova sottospecie ‘fastidiosissima’. Denominata st1 – o fastidiosa fastidiosa – la variante della Xylella è comparsa nelle campagne del Barese ed è stata isolata su almeno sei alberi di mandorle.

Mandorli, ciliegi e viti a rischio

Condividi sui social