Sanità ,Foad Aodi(Amsi);carenza medici disastro annunciato da più di 10 anni ma nessuno ci ha ascoltato

Amsi e UMEM;È mancata la programmazione di mettere in agenda soluzioni politiche da subito e adesso tutti pagano un prezzo alto sia i medici che i pazienti .

Così il fondatore dell’associazione medici di origine straniera in Italia(Amsi) Foad Aodi denuncia con indignazione e senza giri di parole la situazione tragica della carenza dei medici specialisti ,ospedalieri e di medici di famiglia in Italia annunciata già da più di 10 anni dall’Amsi.

Stiamo assistendo a soluzioni “fai da te” molto difficili da realizzare e attuare da subito; Come far venire i medici specialisti stranieri dall’estero che dovranno come tutti fare il riconoscimento dei titoli.

Di solito ci vogliono da 1 anno a 2 anni se le cose vanno bene (compreso l’insegnamento della lingua italiana e il superamento dell’esame di lingua italiana al momento dell’iscrizione all’ordine professionale salvo accordi speciali e convenzioni internazionali).

Negli ultimi mesi in Italia si è intensificato il numero dei concorsi pubblici disertati per mancanza di concorrenti.

Ci sono numerosi posti vacanti senza sostituti.
Sono aumentate del 35% la fuga dei medici stranieri e italiani all’estero negli ultimi 5 anni.

Di media giungono all’Amsi da 4 a 6 richieste di medici specialisti ,infermieri e fisioterapisti da tutte le regioni italiane sia dal pubblico che dal privato .

“Chiediamo un incontro urgente con il Ministro della Salute Roberto Speranza ,che non ci ha mai risposto ,per illustrare le nostre proposte e richieste affinché vengano coinvolti i professionisti della sanità di origine straniera già presenti che lavorano da anni in Italia.

Noi siamo italiani e siamo fieri di esserlo ma non accettiamo più le ingiustizie ,le diseguaglianze, l’ambiguità e la discriminazione nei confronti dei nostri professionisti della sanità di origine straniera che sono impegnati a favore di tutti con dignità e professionalità .

Cosi chiude Foad Aodi fondatore Amsi ,UMEM(Unione medica euro mediterranea) e Membro Commissione Salute Globale Fnomceo.