Il Granchio Blu: Una Risorsa da Valorizzare secondo Paolo Caratossidis Paolo Caratossidis, promotore del Granchio Blu Network e presidente di Cultura & Cucina, ha sottolineato l'importanza di valorizzare il Granchio Blu

Granchio blu invasore. Sardegna, 1 novembre 2023 – Esemplari di granchio blu, una specie aliena particolarmente invasiva, sono stati scoperti nella grotta del Bue Marino, in Sardegna.

Si tratta della prima volta che questo predatore viene avvistato in grotta.

Gli speleosub volontari dell’associazione Phreatic Apsda un anno supportano i ricercatori della Società speleologica italiana nel monitoraggio del sito.

E ora hanno individuato diversi esemplari di granchio blu a oltre mezzo chilometro dall’ingresso della grotta, in due rami del sistema.

“Siamo rimasti stupiti e abbiamo immediatamente allertato i ricercatori”, ha dichiarato Andrea Marassich, speleosub e presidente della Phreatic.

“Il granchio blu è una specie molto aggressiva e potrebbe avere un impatto negativo sulla fauna locale”.

Il Callinectes sapidus, noto come granchio nuotatore blu atlantico, è un crostaceo originario del versante americano dell’Oceano Atlantico.

È arrivato nel Mediterraneo attraverso le acque di zavorra delle navi commerciali e si è rapidamente diffuso in tutto il bacino.

Il granchio blu è una specie molto adattabile e può vivere in una vasta gamma di ambienti, comprese le grotte.

È un predatore vorace e si nutre di una varietà di animali, tra cui pesci, molluschi e invertebrati.

La scoperta del granchio blu nella grotta del Bue Marino è motivo di preoccupazione per gli esperti.

La specie potrebbe avere un impatto negativo sulla fauna locale, già minacciata da altri fattori, come il cambiamento climatico e l’inquinamento.

I ricercatori della Società speleologica italiana stanno ora studiando la presenza del granchio blu nella grotta del Bue Marino.

L’obiettivo è capire l’impatto che la specie sta avendo sull’ecosistema locale e trovare strategie per limitarne la diffusione.
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