Napoli e Cagliari. Operazione Anti-Riciclaggio: Sequestrate Azienda e Beni per 4,2 Milioni di Euro”

Introduzione: Le Forze dell’Ordine, in una collaborazione tra la Guardia di Finanza di Cagliari e Napoli e il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare e sequestro preventivo nei confronti di 8 individui accusati di associazione per delinquere, riciclaggio, autoriciclaggio e intestazione fittizia di beni. I provvedimenti, emanati dai Tribunali di Napoli e Cagliari, sono il risultato di un’indagine complessa e transnazionale coordinata da Eurojust.

Paragrafo 1: Gli Accusati e le Transazioni Illecite: Gli indagati, gravemente indiziati di gravi reati finanziari, sono stati accusati di gestire un sodalizio che operava a livello internazionale. Le attività illecite comprendevano operazioni di riciclaggio di proventi di attività delittuose, focalizzate sulla compravendita fittizia di autovetture di lusso, quali Ferrari, Porsche e Lamborghini.

Paragrafo 2: Il Ruolo del Soggetto Campano Residente in Germania: Il presunto capo del sodalizio, un individuo campano residente in Germania, avrebbe utilizzato una ditta estera intestata alla consorte per effettuare le operazioni di riciclaggio. Inoltre, coinvolgendo la figlia, avrebbe stipulato contratti di noleggio a lungo termine fittizi con soggetti facoltosi o affiliati alla criminalità organizzata campana.

Paragrafo 3: Il Servizio di “Schermatura” Offerto: L’ipotesi investigativa suggerisce che la ditta tedesca gestita dal sodalizio offrisse un servizio di “schermatura” ai clienti, nascondendo la titolarità di beni di valore elevato e sfuggendo alle misure di prevenzione e sequestro.

Paragrafo 4: La Complicità di una Società a Marano di Napoli: I promotori del sodalizio coinvolgevano anche una società a Marano di Napoli per procacciare clientela. Uno dei titolari, già condannato per associazione a delinquere di stampo camorristico, facilitava l’intermediazione.

Paragrafo 5: Origini dell’Indagine e Conclusione: L’indagine ha avuto origine da precedenti attività della Squadra Mobile di Cagliari, coinvolgendo un gruppo criminale sardo-campano dedito al traffico di droga in Sardegna. I sequestri in corso includono beni per oltre 4,2 milioni di euro, dimostrando l’impegno delle autorità nella lotta contro il crimine organizzato e il riciclaggio.

Conclusione: Gli arresti e i sequestri sono parte di un’operazione più ampia volta a combattere il crimine organizzato e il riciclaggio. Gli indagati sono presunti innocenti fino a una sentenza definitiva. L’azione delle Forze dell’Ordine dimostra la determinazione nel perseguire coloro che cercano di nascondere attività illecite dietro transazioni fittizie e schermature aziendali.

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