BASTA TACERE SU PETRALIA!! Esattamente il giorno del decimo anniversario del primo miracolo di San Michele Arcangelo a Petralia

un DEVOTO RICONOSCENTE, si è rivolto a un esperto e navigato giornalista perchè raccontasse a tutti la miracolosa scomparsa del suo tumore maligno dopo un pellegrinaggio alla edicola votiva di San Michele a Petralia.

L’articolo è uscito il 1 ottobre 2022 su madonielive.com e ha scosso molte persone, forse di più degli articoli del primo miracolo:

l’apertura degli occhi dipinti chiusi nel quadro di San Michele e lo scorrere di una lacrima, ripresa per caso da un fotografo professionista il 30 settembre 2012.

Se dopo la guarigione, avesse fatto come tanti altri, cioè una testimonianza in montagna alla edicola votiva, avrebbe avuto sicuramente un pubblico molto minore del più accreditato giornale delle Madonie. Per non parlare poi dei miracolati INGRATI che hanno taciuto o sussurrato solo ad amici.

Il 29 settembre 2019 l’attento Blogsicilia.it per primo ha capito la situazione e ha scritto che “i fatti di Petralia hanno già raggiunto una vasta notorietà”.

Notorietà che a San Michele evidentemente non basta più! Egli ha il potere di fare miracoli ad intere città, popoli o nazioni, ma per farlo logicamente chiede di essere pregato non da singoli individui ma da gruppi che rappresentino quella tale nazione.

Continuando a fare miracoli San Michele conferma la sua disponibilità a intervenire e stimola la formazioni di gruppi di Cresimati cioè di Soldati di Cristo, che lo preghino il 29 di ogni mese.

Oggi sono più di 100 sparsi nel mondo e formano l’Armata di Cristo. Anzi li ha apertamente chiesti nel 2015 a Salvatore Valenti (detto Salvo) di cui qui riassumo la vicenda.

Nasce a Palermo nel 1984, nel 2007 compra un quadro di San Michele e l’Arcangelo gli ordina di esporlo a Petralia sopra una sorgente e 400 metri sotto l’antico Santuario della Madonna del Monte alto, regina degli Angeli

.Ma lui non fa nulla (e come già successe nel 705 a Mont Saint Michel (F) e nel 1631 in Messico) l’Arcangelo torna, lo tocca e dice “questa febbre ti passerà solo quando ubbidirai”. Poi gli dà dei messaggi per il Mondo, intanto Salvatore si sposa e lavora come ragioniere a Palermo vicino alla Zisa.

Dopo 4 anni ottiene il permesso del Parco delle Madonie proprietario del terreno, e nel 2012 colloca il quadro dichiarato Venerabile dal Parroco, nel luogo richiesto dove almeno quattro volte, è stato fotografato da pellegrini mentre apre gli occhi, dipinti chiusi.

Foto purtroppo diffuse solo per WhatsApp ma sarebbe logico e doveroso lo fossero molto di più. Basta miracoli nascosti o riferiti sottovoce!! Dobbiamo conoscere la verità per essere liberi di agire!!

Attraverso l’acqua della vicina sorgente avvengono molti prodigi riportati anche da libri (ad esempio S. Mancinelli “A Petralia parla l’Arcangelo San Michele” e settimanali Miracoli, entrambi dell’editore Segno di Udine). Tanti giornali (siciliani, italiani ed esteri) e TV anche statali (RAIUNO ecc), lo hanno intervistano.

Il Vescovo di Palermo (dove abita) non lo ostacola, e il Vescovo di Cefalù (competente per il quadro) come da sempre si fa prima di un riconoscimento ufficiale, gli vieta di andare e organizzare pellegrinaggi, per verificare se essi continuano spontanei anche senza la sua presenza.

I pellegrinaggi sono continuati e due sacerdoti Sabatino Sciorio (ed Mediterraneo) e Marcello Stanzione (ed. Segno) hanno pubblicato libri con l’esame teologico dei messaggi ricevuti, trovandoli perfettamente coerenti col magistero della Chiesa cattolica.

Oggi sono tradotti in varie lingue, e sono riportati nell’unico sito della Associazione, www.sanmichelearcangelopetralia.com.

Questo a San Michele evidentemente oggi non basta più, perchè vorrebbe “raddrizzare il Mondo” ed è palese che PALERMO e la Sicilia hanno un importante ruolo in tale progetto.

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