Incriminato a Ragusa per il pony barbaramente ucciso

Incriminato l’autore: correlazione tra la crudeltà sugli animali e la più generale pericolosità sociale di chi la commette.

https://vtube.it/cavallo-trascinato-per-3-km-nel-siracusano/

Ne avevamo parlato scandalizzati dalla ferocia dell’episodio nel siracusano e Croci aveva fatto dichiarazioni pesanti che si possono ascoltare nel video sopra riportato:

Quel liquame umano, così viene definito da Croci di AIDAAA, l’uomo che ha compiuto il misfatto nei confronti del cavallo.

Oggi le novità:

Zingaro (Oipa Ragusa): «Estenderemo i controlli anche ad altri soggetti indagati a vario titolo nella vicenda

Il fine è di richiedere, tramite le autorità competenti, l’assoluto divieto di possesso di animali per reati connessi»

Chi si è mosso per venire a capo della triste vicenda

Il coordinatore del Nucleo delle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Ragusa, Riccardo Zingaro

E insieme il vicecomandante dei Carabinieri della stazione Acate, alle autorità sanitarie dell’Asp di Ragusa,

Pure gli agenti della polizia locale e alla presidente della Lega antispecista italiana (Lai), Ilaria Fagotto.

Il sopralluogo per verificare le condizioni degli animali

Venerdì un sopralluogo nella proprietà del detentore del pony ucciso barbaramente ad Acate (Ragusa) la scorsa domenica.

 il proprietario del pony, parte lesa, è un congiunto dell’uomo

L’uomo che, reo confesso, è stato incriminato per furto aggravato e maltrattamento di animali.

«A seguito del sopralluogo, abbiamo identificato tre cavalli giovani regolarmente microchippati e in buona salute», racconta Riccardo Zingaro.

«Gli animali erano stati dislocati in tre diverse stalle nella provincia di Ragusa, presumibilmente all’indomani della identificazione del soggetto”

I tre cavalli sono intestati alla moglie del reo confesso.

Abbiamo anche trovato tre cuccioli di jack russell senza microchip detenuti in ambienti non compatibili con le normative, come attestato dall’Asp veterinaria».

L’attenzione del Nucleo delle guardie zoofile dell’Oipa di Ragusa sarà estesa nei prossimi giorni anche ad altri soggetti indagati a vario titolo nella vicenda

Obiettivo: richiedere tramite le autorità competenti l’assoluto divieto di possesso di animali per reati connessi.

L’Oipa si costituirà parte civile nel procedimento che seguirà alla barbara uccisione di un pony

E ribadisce la necessità di un inasprimento delle pene per i reati di cui siano vittime gli animali.

Piena tutela e inoltre studi scientifici attestano la correlazione tra la crudeltà sugli animali e la più generale pericolosità sociale di chi la commette.

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