15 Novembre 2024 00:04
Liste d’attesa incredibili al Nord come al Sud, in Sicilia tante le proteste
Liste d’attesa in Sicilia. L’allarme proviene da piu’ parti
i dati:
A Villa Sofia-Cervello la prima data è il 24 novembre in classe D, il 22 dicembre in classe P.
Al Civico si aspetta in media 80 giorni per una visita programmabile. All’Asp Palermo la prima disponibilità è il 28 novembre.
Al Cannizzaro di Catania l’attesa va da un mese a sei mesi, mentre al Policlinico etneo passano da 82 a 129 giorni.
Liste d’attesa. Negli ambulatori dell’area metropolitana dell’Asp Messina si aspetta di più per una visita differibile (125 giorni) che per una programmabile (21 giorni).
La tecnologia in aiuto:
Su Google Play, è disponibile l’App SovraCup,
applicazione per smartphone dedicata alla prenotazione delle visite specialistiche e degli esami strumentali in SSN presso le Aziende Sanitarie della Regione Sicilia.
Liste d’attesa. Cosa la regione Sicilia?
«Con questo accordo – sottolinea l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza – raggiungiamo un doppio obiettivo.
Dall’altro, istituiamo un nuovo principio:
il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani in una nota al Coordinamento intersindacale della medicina specialistica del territorio (Cimest):
Mancano i medici e per questo la Meloni ha assunto una posizione chiara:
Meloni: “Con fine obbligo vaccinale 4mila medici tornano in servizio. Rave? Abbiamo creato nuovo reato”.
La questione è complessa e ogni regione si muove in autonomia, in primis la Sicilia, e questo va bene se ci sono risposte concrete.
La sanità è una materia delicata ma anche “pesante” dal punto di vista politico ed economico.
Negli anni scorsi e il trend non sembra cambiare, si insiste con il finanziare le cliniche private e allora queste devono intervenire per evitare intasamenti e ritardi.
In caso contrario si lasciano i cittadini da soli nelle emergenze e poi non ci si lamenti che il numero dei morti in Italia, per malattia, sia superiore a quello di altri paesi europei.