22 Novembre 2024 23:41
Atti persecutori pesanti con stress e pericolo per la sicurezza personale dell’interessata
Atti persecutori . I Carabinieri di Terni indagano su una relazione affettiva interrotta e che porta conseguenze pesanti sulla vittima
In Ottobre cominciano le vessazioni, violenze e danneggiamenti, messahttps://www.carabinieri.it/ggi sms.
Il corpo e la mente soffrono provocando ansia, depressione e prostazione col rischio dell’incolumità psico-fisica.
Le ragioni della violenza stigmatizzata dagli investigatori
La violenza di genere, tema purtroppo di stretta attualità, viene esplicitata da un comunicato ufficiale per prevenirne i danni.
L’appello dei Carabinieri e’ rivolgersi alle Forze di Polizia e alla Magistratura: la risposta delle Istituzioni sarà pronta.
I carabinieri affermano:
“siamo muniti di protocolli istruttori che consentono di seguire le indagini in prima persona.“
E a seconda dei casi affermano pure ” ad assicurare misure cautelari nel pieno rispetto della legge.
La presunzione d’innocenza
I Carabinieri indagano tenendo presente il principio delle presunzione d’innnocenza, fino a sentenza definitiva.
Il quadro indiziario e’ forte
Nel caso specifico emerge un’attività persecutoria e ” sconfinamenti in fatti reato ben piu’ gravi”.
Alle spalle c’è una storia d’amore malata, causa la presenza di freni inibitori inficiati, e una cultura retrogada e primitiva.
Considerare la donna “oggetto” puo’ sfociare nel femminicidio.
Il contesto di Terni
La violenza in ambiente domestico, con intollerabile e “maleodorante” violenza di genere, spinge a tenere alta la guardia.
I codici rossi: siamo saliti da 43 casi al primo luglio 2021 agli atttuali 133 di gennaio 2022.
Nel caso specifico il soggetto e’ in carcere per la violenza inaudita,” in attesa di dimostrare il suo diritto alla difesa”.
La precisazione e’ del Procuratore della Repubblica, Alberto Liguori
Casi che stanno scuotendo l’opinione pubblica per la violenza e la crudeltà nei confronti della donne che spesso soffrono in silenzio, oppure tardano a denunciare.
Violenze che si perpetrano in famiglia e anche nel disinteresse colpevole di vicini e/o parenti che sanno e tacciono.