Un ragazzo di 13 anni, ha voluto scrivere due righe al Procuratore della Repubblica, Nicola Gratteri. Una lettera che ha la forma di una dedica, in cui il ragazzo menziona tutta la sua stima e ammirazione.  La lettera è stata consegna al Procuratore, a margine della presentazione del libro ‘‘ Fuori dai confini”, presso Girifalco.  Inizia cosi «Caro procuratore spero non ti offenderai se ti darò del Tu, mia mamma mi ha intimato di darti del Lei, ma io vorrei parlarti come si parla ad un amico, ad un familiare, ad un parente».

Testo della lettera dedicata a Nicola Gratteri

”Il Lei aumenta le distanze, ma io non sono distante da te, sono un ragazzino di tredici anni, figlio della tua stessa terra, quella che tu, con tanta fatica, stai tentando di ripulire per consegnare a me e alle future generazioni un mondo migliore. So che da tanti anni non fai un bagno al mare – scrive Davide -, che anche per prendere un caffè devi fare mille giri, prendere tanti accorgimenti per proteggere i tuoi uomini e te stesso da chi del crimine ha fatto la sua scelta. Ho imparato che ad un posto di blocco devo essere cordiale con uomini e donne che stanno solo facendo il loro dovere e da grande vorrei fare il carabiniere oppure il poliziotto per poter fare anch’io la mia parte».

«La sera prima di dormire parlo con la mamma, penso al mio papà salito in cielo troppo presto, prego Dio per lui e gli chiedo di proteggere i tuoi passi. Di allontanare da te ogni pericolo e di consentirti ancora per lungo tempo di godere della nostra terra”. 

Conclude ringraziando Nicola Gratteri :”Grazie per il futuro che stai disegnando per noi. Ti voglio bene, Davide”.

 

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