22 Novembre 2024 02:21
10 mezzi dei Vigili del Fuoco sono intervenuti nell’azienda ittica che è andata in fiamme in provincia di Rovigo causando danni ingenti.
Azienda ittica è andata in fiamme
Nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 gennaio un’azienda ittica è andata in fiamme a Rivà di Ariano nel Polesine
L’azienda bruciata è la Mancin Nadia Srl, che tratta prodotti ittici, e l’incendio è divampato nella notte tra martedì 24 e mercoledì 25 gennaio nel capannone di Rivà di Ariano nel Polesine.
L’azienda bruciata occupa più di 80 persone.
i vigili del fuoco sono arrivati immediatamente da tutto il Polesine e dal vicino Delta Ferrarese.
3 autopompe, 6 autobotti (tra cui un’autocisterna chilolitrica), 2 autoscale, un carro Nbcr e 35 operatori sono arrivati da Adria, Rovigo, Este, Ferrara, Codigoro, Legnago, Cavarzere.
L’allarme
L’allarme è scattato intorno all’una di notte
L’incendio non ha causato conseguenze a persone, ma i danni, che dovranno essere quantificati in seguito, appaiono da subito ingenti.
L’allarme, per i vigili del fuoco, è suonato verso l’una della notte.
I pompieri, appena arrivati, hanno cominciato le operazioni di spegnimento del rogo per contenere le fiamme alla parte già incendiata del capannone di quasi 5000 mq.
Le fiamme avevano aggredito una cisterna di olio per il confezionamento del pesce contenente decine di ettolitri di olio e l’impianto fotovoltaico.
Anche l’Arpav è intervenuta sul luogo dell’incendio per rilevare eventuali fenomeni di inquinamento causati dall’incendio.
I primi esiti delle verifiche, eseguiti nella zona di ricaduta dei fumi, non hanno evidenziato una presenza particolarmente elevata di contaminanti ambientali caratteristici della combustione.