24 Novembre 2024 04:06
Commissariamento di Fise Veneto dopo Elezioni Nazionali
Il Comitato veneto della Federazione Italiana Sport Equestri (Fise), presieduto da Clara Campese, è stato commissariato.
Le motivazioni ufficiali indicano presunte irregolarità amministrative.
Le Dichiarazioni di Clara Campese
Clara Campese ha dichiarato che il commissariamento è una risposta alle sue critiche riguardo presunte irregolarità durante le elezioni della presidenza nazionale della Fise. Secondo Campese, quanto riportato nella delibera di commissariamento non ha alcun fondamento. Ha affermato di essere pronta a dimostrare, con documenti alla mano, le falsità che ritiene siano state utilizzate per danneggiarla.
Il Ruolo della Procura di Roma
Durante lo spoglio dei voti per la presidenza nazionale della Fise, ci sono stati sequestri di materiale da parte della Procura di Roma. Campese ritiene che il commissariamento sia una reazione ritorsiva a questi sequestri.
Revisore dei Conti
Campese ha sottolineato che il Revisore dei Conti regionale, nominato proprio dalla Federazione, non ha mai sollevato obiezioni sulla sua gestione. Questo rende, secondo lei, ancora più evidente la natura ritorsiva del commissariamento.
Le Conseguenze per gli Appassionati
Campese ha espresso preoccupazione per gli enormi disagi e le difficoltà organizzative che il commissariamento potrebbe causare agli appassionati equestri veneti. Ha sottolineato che non dovrebbero essere loro a pagare per le sue denunce.
Azione Legale
Campese ha confermato che i suoi legali sono già al lavoro per affrontare la situazione. Ha dichiarato di non essere spaventata dal commissariamento, ma determinata a dimostrare la sua innocenza.
Reazioni e Critiche
Il provvedimento del Consiglio Federale è stato criticato da Campese come una reazione avventata e inopinata. Secondo lei, il commissariamento è stato deciso senza una vera base legale e con l’intento di ostacolare la sua azione per la legalità.
Prossimi Passi
La situazione è in evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi. Campese continuerà a difendere la sua posizione e a contestare il commissariamento. La comunità equestre veneta attende con ansia la risoluzione della vicenda, sperando in una rapida conclusione che permetta di tornare alla normale attività sportiva.
Conclusioni
Il commissariamento di Fise Veneto ha sollevato molte domande e preoccupazioni. La vicenda è complessa e coinvolge aspetti legali, amministrativi e personali. Campese è determinata a dimostrare la sua innocenza e a continuare la sua battaglia per la legalità all’interno della Fise.
La situazione richiede un’attenta analisi e un intervento equilibrato per garantire la giustizia e la continuità delle attività sportive in Veneto.