Pd in Veneto, Rachele Scarpa, capolista Veneto, la se ne esce con una frase sconvolgente in piena campagna elettorale.

 Pd in Veneto nella bufera a causa delle dichiarazioni di una giovane che comunque è capolista.

Le reazioni ci sono subito dopo la frase che circola:

«Dobbiamo interrompere quel circolo vizioso per cui il lavoro è l’unico mezzo di sostentamento per le persone» la frase incriminata.

«Che cosa significa?», chiede Marattin

«Che lo debba invece essere la rendita, dietro cui non c’è produzione, crescita, occupazione? Oppure il sussidio?

E in quel caso, chi produce il reddito necessario per creare e distribuire il sussidio? Altri “mezzi di sostentamento”

La candidata ha cercato di spiegare il senso della frase, indicando il disagio dei precari 

il lavoro «dequalificato, sottopagato e precario», che «non garantiscono una vita dignitosa»

La candidata è giovane e cerca di farsi strada con slogan semplici:

Noi giovani ci siamo! Istruzione pubblica, alloggi, diritto allo studio, stop agli stage gratuiti.

In questa intervista potete leggere le nostre proposte per un paese a misura di giovani, tra scuola, università e mondo del lavoro.

E parla pure di reddito universale

 «immaginare forme di sostegno al reddito universali non deve essere un tabù:

è solo una delle strade percorribili per rendere concreti i principi di emancipazione della nostra generazione attraverso il lavoro e giusta retribuzione».

Altre gaffe precedenti quando parlava di politica estera e del ”  regime di apartheid di Israele»

La Scarpa cerca il voto dei giovani, ed è comprensibile

“vogliamo potenziare il Fondo di garanzia mutui per la prima casa

e introdurre un contributo affitti di 2.000 € per studenti e lavoratori (under 35) in base al reddito”.

Altre idee sue?

Azzeriamo i contributi per l’assunzione degli under35 a tempo indeterminato. Cancelliamo i contratti atipici e precari.

La clava arriva dalla Lega

Il deputato Alberto Stefani, commissario del partito in Veneto, il quale crede che

«Rachele Scarpa non meriti di rappresentare i veneti», mentre il senatore leghista Andrea Ostellari

ritiene che «con questa ulteriore gaffe il Partito democratico abbia svelato il suo vero volto».