San Donà di Piave, i colleghi regalano le ferie per assistere i figli

 San Donà di Piave; Un mese di ferie regalate per accudire i due figli (msn.com)

La moglie era morta a causa di una malattia incurabile e i colleghi del marito si “autotassano” per “regalargli” 270 ore di ferie.

Il caso riguarda Andrea Leoni, Andrea Leoni, 47 anni, autista della ditta Veritas Spa di San Donà di Piave.

La morte della moglie, oltre alla perdita affettiva non da poco, gli ha comportato pure la difficoltà di accudire i figli, visto che lavora.

I permessi che aveva, li aveva già utilizzati come r congedo ordinario e per assistere la consorte malata.

La vicenda ha commosso i colleghi ed altri esterni
E ora i due bambini della coppia, di 11 e 13 anni, potranno essere seguiti dal padre.

Cosa dice la normativa in questi casi?

Le normative vigenti (quelle introdotte dal decreto conosciuto come “Jobs Act”):

in presenza di determinati requisiti da parte di dipendenti in difficoltà

«al fine di consentire a questi ultimi di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti».

I lavoratori potranno cedere, a titolo gratuito, a colleghi (dipendenti dallo stesso datore di lavoro), cosa?

i riposi e le ferie maturate, per assistere figli minori che, per particolari condizioni di salute, hanno bisogno di assistenza e cure costanti da parte dei genitori.

E’ quanto prevede il decreto attuativo del jobs act:

“Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità.

Leoni ha ringraziato e ha aggiunto:

«In questo periodo, comunque, verrò retribuito ugualmente – commenta l’autista , come previsto dalla legge, e se mi mettevo in aspettativa, come avrei fatto, avrei perso tutto.

In questi trenta giorni, invece, potrò stare sempre con i miei figli. Finora ho fatto il possibile ma è stata davvero dura».

 

 

 

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