14 Dicembre 2024 14:47
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Votare, il dubbio assilla molti
Andrai a votare o no? Non è un quesito da poco e potrebbe portare a delegittimare gli eletti.
Il voto secondo la Costituzione
Art. 48 – Costituzione – Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.
La legge stabilisce requisiti e modalità per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini residenti all’estero e ne assicura l’effettività.
A tale fine è istituita una circoscrizione Estero per l’elezione delle Camere, alla quale sono assegnati seggi nel numero stabilito da norma costituzionale e secondo criteri determinati dalla legge.
Il diritto di voto non può essere limitato se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge.
Votare è importante per esprimere la propria voce, anche se spesso non ci hanno ascoltato, pura verità.
Open Polis ci informa sulle penalità in caso di non voto
Le penalità per il “non-voto” possono essere di vario tipo:
I) semplice spiegazione: portare una giustificazione formale per l’astensione per evitare una possibile multa
II) sanzione pecuniaria per chi decide di non partecipare (attualmente presente in 16 paesi);
III) incarceramento: al momento nessuno paese considera quest’opzione, se non come conseguenza per multa non pagata;
iv) perdita di alcuni diritti e della possibilità di usufruire di servizi pubblici o rimozione dalle liste elettorali.
Votare magari non soddisfa al 100 per cento, ma non votare vuol estraniarsi completamente.
Qualcuno obietterà che per esempio in alcuni referendum i cittadini non sono stati ascoltati, ed è vero.
Ricordiamoci però che chi ha negato tale diritto e’ stato eletto e quindi se non si vota non si puo’ pretendere nulla, solo criticare.
La critica è sacrosante ma alla fine, scegliere il meno peggio o il piu’ vicino alle nostre idee è normale.
Non votare non va bene, meglio votare “turandoci il naso”, ma d’altra parte tutti abbiamo ( o quasi) votato in passato.
Chi ha votato è comunque responsabile della situazione in cui siamo e per cambiare bisogna scegliere ..
Non vuoi scegliere? Fonda un partito e capirai che non è così semplice avere il consenso di tante persone che la pensano come te.
A meno che tu non pensi di essere l’unico intelligente e non vai a votare.
Altri faranno e diranno al posto tuo.
Meglio votare, con tutti i dubbi del caso.