26 Dicembre 2024 07:19
La nuova alleanza tra Putin e Xi che si incontrano e si ritrovano uniti all’apertura delle Olimpiadi invernali contro il “bullismo americano”.
La nuova alleanza tra Putin e Xi
I due leader sono entrati in sintonia su Gas, Ucraina e Taiwan.
Putin e Xi hanno firmato una lunga dichiarazione congiunta, articolata in quattro capitoli e composta da oltre cinquemila parole.
La dichiarazione è un documento in cui i due leader delineano la loro comune visione di una “nuova era delle relazioni internazionali”.
Quello appena firmato è un documento programmatico che punta il dito contro la superpotenza americana.
L’America è l’avversario comune accusato di minare, con il suo “bullismo”, “la sicurezza e la stabilità strategica globale”.
Le olimpiadi cominciano e Xi Jinping entra ufficialmente nella partita in corso tra Usa e Russia sull’Ucraina.
Xi diventa punto di riferimento anche degli anti-Putin per una mediazione sulla crisi con Kiev e tutto l’Occidente.
La Cina è diventata la seconda economia del pianeta e adesso vuole dedicarsi alla politica globale con ambizioni da superpotenza.
Alla cerimonia d’inaugurazione, pur mancando alcune rappresentanze diplomatiche di rilievo, c’era grande rappresentanza di Paesi che hanno poca dimestichezza con gli sport della neve.
Egitto, Arabia Saudita, Pakistan non ritengono particolarmente importanti i diritti umani violati nello Xinjiang.
Putin ospite d’onore
Vladimir Putin era l’ospite d’onore alla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici Invernali.
Il leader russo era arrivato in città al mattino per sbandierare il dossier ucraino, più che per godersi la cerimonia.
Questo è il 38esimo incontro tra i due e il primo a faccia a faccia concesso da Xi dallo scoppio della bomba virale di Wuhan.
Prima della cerimonia i due si sono incontrati per parlare della situazione politica mondiale.
Il Presidente cinese ha definito se stesso e Putin “amici del cuore” e insieme hanno proclamato che «non ci sono limiti nelle relazioni tra Cina e Russia».
I due presidenti hanno ammonito che «Russia e Cina si oppongono a un ulteriore allargamento della Nato e alla sua mentalità da Guerra fredda”.