I giapponesi di Mitsubishi vendono a un fondo tedesco

Il fondo di private equity tedesco Callista ha acquisito dal gruppo Mitsubishi Primetals technologies Ltd, cioè la vecchia Pomini fondata a fine ‘800 a Castellanza. La società con stabilimento a Marnate è attiva nella siderurgia, per l’esattezza di impianti per la produzione di laminatoi per prodotti lunghi di acciaio (ad esempio tondi per l’edilizia o traverse per le ferrovie). Quasi 140 anni di attività e vendite in decine di paesi al mondo ne hanno fatto un leader mondiale nel suo settore.

La Pomini è in crisi da tempo e anche l’ultimo anno non ha fatto eccezione col crollo del fatturato da 60,7 a 34,1 mln (nell’ultimo bilancio chiusosi a marzo 2021) ed una perdita di 10 mln.

Callista ha sede in Monaco di baviera ed è specializzato nell’acquisizione di attività all’interno di grandi gruppi industriali (cosiddetto carve out). Il fondo opera in aziende di medie dimensioni, ne acquisisce le quote per 4-7 anni e poi, previa ristrutturazione e rilancio, le cede ad altri fondi o procede alla quotazione in borsa.