Catanzaro: Arrestato Occhiuzzi Luca dopo due anni di latitanza

 

Latitante arrestato. Nella mattina del 15 febbraio 2025, i Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno arrestato Occhiuzzi Luca.

L’uomo era latitante da quasi due anni e mezzo e si era sottratto a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Catanzaro.

 

Il provvedimento era stato disposto dal GIP su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Le accuse a suo carico sono gravi: tentato omicidio con aggravante mafiosa, porto e detenzione illegale di arma da fuoco, estorsione in concorso e lesioni personali.

 

L’arresto è avvenuto in un’abitazione nel centro storico di Cetraro, dove l’uomo si nascondeva. Le operazioni sono state condotte dai militari dell’Arma dei Carabinieri con il costante coordinamento della DDA di Catanzaro.

 

Il tentato omicidio del 2021

 

Le indagini erano partite a seguito di un tentato omicidio avvenuto nel giugno del 2021 a Belvedere Marittimo, nell’alto Tirreno cosentino. La vittima era un addetto alla sicurezza di un locale notturno.

 

Secondo gli inquirenti, Occhiuzzi Luca e altri tre uomini avrebbero cercato di consumare bevande senza pagare. Il buttafuori si sarebbe opposto, scatenando la reazione violenta del gruppo.

 

L’accusa sostiene che il tentato omicidio sia stato commesso con metodo mafioso, sfruttando l’intimidazione tipica delle organizzazioni criminali.

 

L’operazione del 2022

 

Nel settembre 2022, i Carabinieri avevano già arrestato quattro complici di Occhiuzzi Luca. L’uomo, però, era riuscito a fuggire, evitando l’esecuzione del provvedimento cautelare.

 

Da allora, era rimasto nascosto, riuscendo a sfuggire alla cattura fino al 15 febbraio 2025, quando è stato localizzato e arrestato.

 

L’arresto a Cetraro

 

I Carabinieri, con il supporto della DDA di Catanzaro, hanno monitorato a lungo i movimenti del latitante. Dopo mesi di ricerche, sono riusciti a individuarlo in una casa nel centro storico di Cetraro.

 

L’operazione è stata portata avanti con discrezione per evitare fughe o scontri. Al momento dell’arresto, Occhiuzzi Luca non ha opposto resistenza.

 

Le accuse e il processo

 

L’uomo è accusato di reati gravi, tra cui tentato omicidio, estorsione e porto illegale di armi. Tutte le azioni contestate sarebbero aggravate dal metodo mafioso.

 

Attualmente, il procedimento penale si trova nella fase dell’udienza preliminare. Come previsto dalla legge, Occhiuzzi Luca è da considerarsi innocente fino a una sentenza definitiva.

 

La lotta alla criminalità organizzata

 

L’arresto di Occhiuzzi Luca rappresenta un altro passo nella lotta alla criminalità organizzata in Calabria. Le forze dell’ordine continuano il loro impegno per contrastare il fenomeno mafioso e garantire la sicurezza del territorio.

 

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