Airitaly, i lavoratori non si fermano.

Roma 9 dicembre 2021
nel corso del presente incontro i referenti della Società hanno riferito che i Soci non hanno ritenuto di procrastinare ulteriormente il termine della procedura rispetto alla scadenza odierna; le OO.SS hanno contestato la decisione assunta dai Soci ed hanno richiesto l’immediata apertura di un tavolo di crisi interministeriale su Air Italy che coinvolga il livello politico delle amministrazioni coinvolte; il prof. D’Addona, per il MISE, ha dichiarato che il Vice Ministro Todde ha dato piena disponibilità ad accogliere la richiesta delle OO.SS. ad aprire immediatamente un tavolo interministeriale; analoga disponibilità ha dichiarato il dott. Guarente per il MIMS;
le Regioni Sardegna e Lombardia hanno dichiarato piena condivisione alla partecipazione ad un tavolo interministeriale che possa consentire di individuare ogni possibile soluzione a sostegno dei lavoratori Air Italy coinvolti dalla procedura di licenziamento collettivo; conseguentemente, si è proceduti alla formalizzazione della data del 15 dicembre p.v. per la convocazione del tavolo di crisi interministeriale alla presenza dei Ministri e dei Sottosegretari delegati; Le OO.SS. hanno quindi richiesto di tenere aperta la procedura almeno fino alla data del 15 dicembre p.v.; in considerazione della prevista convocazione al 15 dicembre p.v. le Istituzioni tutte presenti alla riunione odierna, accogliendo l’invito delle OO.SS. a rivedere il termine finale della procedura di licenziamento collettivo, hanno richiesto ai liquidatori di valutare positivamente la possibilità di un breve posticipo del termine conclusivo della presente procedura. I liquidatori hanno, tuttavia, confermato di voler concludere in data odierna la procedura di licenziamento collettivo dichiarandosi disponibili a non procedere alla intimazione delle lettere di licenziamento sino alla data prevista per la convocazione del tavolo interministeriale alla data del 15 dicembre p.v. ed hanno dichiarato di rimanere in attesa di ricevere formale convocazione per l’inoltro ai Soci. All’esito dell’incontro odierno non è stato, tuttavia, possibile addivenire alla stipula di un accordo tra le Parti. Le Istituzioni confermano, comunque, la data del 15 dicembre p.v. per promuovere la prosecuzione del confronto tra le Parti.

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