Covid, treni lombardi cancellati

Covid, treni lombardi, proteste dei pendolari

Le proteste crescono dovunque, per i tamponi, per le mascherine che si faticano a trovare, per le quarantene e ora pure i treni.

Dietro ogni problema ci deve essere una soluzione individuata da uno dei pendolari: autobus sostitutivi

Una soluzione semplice che ha dei costi e d’altra parte chi paga un abbonamento avrà dei diritti?

“Sostituire dei macchinisti è impossibile, importante è rispondere ai bisogni degli utenti con soluzioni alternative afferma Giuseppe Criseo”, Presidente di CASA DEGLI ITALIANI.

Trenord aveva avvisato della difficoltà con un comunicato recente che abbiamo pubblicato:

Capitreno e macchinisti col covid, Trenord, le assenze sono il 12% delle circa 1300 persone

Trenord mette ” le mani avanti”, fornendo con trasparenza quanto accade, onde evitare le dirette conseguenze: azioni di protesta dei pendolari.

L’analisi è impietosa: 100 corse forzatamente soppresse nei prossimi giorni a causa dei lavoratori non in servizio, in malattia a causa dei contagi.

altra nota di Trenord:

 Per l’alto numero di assenze di capitreno e macchinisti dovute alla pandemia il servizio ferroviario lombardo sarà parzialmente rimodulato da lunedì 10 gennaio, giorno di completa ripresa delle attività.

Trenord attualmente registra fra capitreno e macchinisti circa 180 assenze per positività a Covid-19 o quarantene, in aggiunta a circa 150 non direttamente connesse alla pandemia.

Tale situazione rende necessaria una riorganizzazione preventiva del servizio, con la soppressione totale o parziale di circa 350 corse sul totale di oltre 2170 programmate, per garantire tutti i collegamenti alla luce delle assenze già confermate e di eventuali ulteriori evoluzioni. Durante le ore diurne, il servizio sarà ridotto del 12%. Contestualmente, saranno aumentati i posti disponibili sui treni in circolazione.

Di seguito i dettagli sulle modifiche, in vigore fino a domenica 16 gennaio.

S1 Saronno-Milano-Lodi: i treni circoleranno fra Milano Bovisa e Lodi. Per spostarsi tra Milano Bovisa e Saronno, i passeggeri potranno utilizzare le corse della linea S3 Saronno-Bovisa-Milano Cadorna o delle linee regionali che partono e arrivano a Milano Cadorna.

S2 Mariano Comense-Milano Passante-Milano Rogoredo: il servizio sarà sospeso; i clienti potranno utilizzare i treni della linea S4 Camnago-Milano Bovisa-Milano Cadorna fino a Milano Bovisa, collegata a Milano Rogoredo dalle corse delle linee S13 Milano Bovisa-Pavia e S1 Milano Bovisa-Lodi. 

S9 Saronno-Seregno-Albairate: sulla linea circolerà in ogni direzione un treno ogni ora, anziché ogni 30 minuti.

S11 Rho-Milano-Como-Chiasso: i treni circoleranno fra Milano Porta Garibaldi e Chiasso. Il collegamento fra Milano Porta Garibaldi e Rho sarà garantito dalle corse delle linee S5 Varese-Milano-Treviglio e S6 Novara-Milano-Pioltello.

Malpensa Express: il collegamento Milano Cadorna-Malpensa Aeroporto avrà una corsa ogni ora per direzione (al minuto .27 da Cadorna e .26 da Malpensa T1), anziché ogni 30 minuti. Continueranno a circolare ogni 30 minuti le corse che collegano lo scalo aeroportuale con Milano Porta Garibaldi e Milano Centrale.

S40 Como-Mendrisio-Varese: il servizio sulla linea transfrontaliera effettuata da treni TILO sarà sospeso. I viaggiatori potranno utilizzare le corse delle linee TILO S10 Biasca-Bellinzona-Lugano-Chiasso-Como San Giovanni e S50 Biasca-Bellinzona-Lugano-Varese-Malpensa.

Su tutte le linee saranno soppresse le corse in circolazione fra le ore 23.30 e le ore 5.

Trenord consiglia ai passeggeri, prima di mettersi in viaggio, di consultare sull’App Trenord (iOS e Android) i dettagli delle modifiche e delle variazioni serali e notturne.

Si ricorda ai clienti che dal 10 gennaio per viaggiare a bordo dei treni sarà necessario essere muniti di Green Pass rafforzato. È inoltre obbligatorio indossare mascherine FFP2.

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