15 Novembre 2024 02:57
Covid, treni lombardi, proteste dei pendolari
Le proteste crescono dovunque, per i tamponi, per le mascherine che si faticano a trovare, per le quarantene e ora pure i treni.
Dietro ogni problema ci deve essere una soluzione individuata da uno dei pendolari: autobus sostitutivi
Una soluzione semplice che ha dei costi e d’altra parte chi paga un abbonamento avrà dei diritti?
“Sostituire dei macchinisti è impossibile, importante è rispondere ai bisogni degli utenti con soluzioni alternative afferma Giuseppe Criseo”, Presidente di CASA DEGLI ITALIANI.
Trenord aveva avvisato della difficoltà con un comunicato recente che abbiamo pubblicato:
Capitreno e macchinisti col covid, Trenord, le assenze sono il 12% delle circa 1300 persone
Trenord mette ” le mani avanti”, fornendo con trasparenza quanto accade, onde evitare le dirette conseguenze: azioni di protesta dei pendolari.
L’analisi è impietosa: 100 corse forzatamente soppresse nei prossimi giorni a causa dei lavoratori non in servizio, in malattia a causa dei contagi.
altra nota di Trenord:
Per l’alto numero di assenze di capitreno e macchinisti dovute alla pandemia il servizio ferroviario lombardo sarà parzialmente rimodulato da lunedì 10 gennaio, giorno di completa ripresa delle attività.
Trenord attualmente registra fra capitreno e macchinisti circa 180 assenze per positività a Covid-19 o quarantene, in aggiunta a circa 150 non direttamente connesse alla pandemia.
Tale situazione rende necessaria una riorganizzazione preventiva del servizio, con la soppressione totale o parziale di circa 350 corse sul totale di oltre 2170 programmate, per garantire tutti i collegamenti alla luce delle assenze già confermate e di eventuali ulteriori evoluzioni. Durante le ore diurne, il servizio sarà ridotto del 12%. Contestualmente, saranno aumentati i posti disponibili sui treni in circolazione.
Di seguito i dettagli sulle modifiche, in vigore fino a domenica 16 gennaio.
S1 Saronno-Milano-Lodi: i treni circoleranno fra Milano Bovisa e Lodi. Per spostarsi tra Milano Bovisa e Saronno, i passeggeri potranno utilizzare le corse della linea S3 Saronno-Bovisa-Milano Cadorna o delle linee regionali che partono e arrivano a Milano Cadorna.
S2 Mariano Comense-Milano Passante-Milano Rogoredo: il servizio sarà sospeso; i clienti potranno utilizzare i treni della linea S4 Camnago-Milano Bovisa-Milano Cadorna fino a Milano Bovisa, collegata a Milano Rogoredo dalle corse delle linee S13 Milano Bovisa-Pavia e S1 Milano Bovisa-Lodi.
S9 Saronno-Seregno-Albairate: sulla linea circolerà in ogni direzione un treno ogni ora, anziché ogni 30 minuti.
S11 Rho-Milano-Como-Chiasso: i treni circoleranno fra Milano Porta Garibaldi e Chiasso. Il collegamento fra Milano Porta Garibaldi e Rho sarà garantito dalle corse delle linee S5 Varese-Milano-Treviglio e S6 Novara-Milano-Pioltello.
Malpensa Express: il collegamento Milano Cadorna-Malpensa Aeroporto avrà una corsa ogni ora per direzione (al minuto .27 da Cadorna e .26 da Malpensa T1), anziché ogni 30 minuti. Continueranno a circolare ogni 30 minuti le corse che collegano lo scalo aeroportuale con Milano Porta Garibaldi e Milano Centrale.
S40 Como-Mendrisio-Varese: il servizio sulla linea transfrontaliera effettuata da treni TILO sarà sospeso. I viaggiatori potranno utilizzare le corse delle linee TILO S10 Biasca-Bellinzona-Lugano-Chiasso-Como San Giovanni e S50 Biasca-Bellinzona-Lugano-Varese-Malpensa.
Su tutte le linee saranno soppresse le corse in circolazione fra le ore 23.30 e le ore 5.
Trenord consiglia ai passeggeri, prima di mettersi in viaggio, di consultare sull’App Trenord (iOS e Android) i dettagli delle modifiche e delle variazioni serali e notturne.
Si ricorda ai clienti che dal 10 gennaio per viaggiare a bordo dei treni sarà necessario essere muniti di Green Pass rafforzato. È inoltre obbligatorio indossare mascherine FFP2.