14 Novembre 2024 08:09
Crozza non fa ridere i poliziotti, attacco infelice
Covid, Fsp Polizia: “Stavolta Crozza non ha fatto ridere, attacco infelice ai poliziotti che rispettano la legge ma hanno diritti come gli altri”
“Non ci saremmo aspettati da una persona preparata e d’esperienza come Crozza l’infelice battuta sui poliziotti definiti ‘untori dell’ordine’. Questa volta il comico, di grande arguzia e meritato successo, non ha fatto ridere un’intera categoria, quella degli appartenenti alle Forze dell’ordine che, pur rispettosi della legge, difensori della legalità, pronti a sacrifici che nessun altro farebbe e unici italiani mortificati in molte loro libertà compresse e frustrate, hanno dei diritti come gli altri cittadini, e meritano rispetto”.
Lo afferma Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo lo sketch di Maurizio Crozza che, parlando dei poliziotti che non hanno ancora potuto o voluto vaccinarsi, ha ironizzato sui controlli che sono chiamati a fare per verificare i green pass dei cittadini, definendoli poi non tutori dell’ordine ma ‘untori dell’ordine’, e terminando con un ancor meno simpatico “italiani vaccinatevi prima che vi contagi la polizia”.
“Non c’è ironia che giustifichi un messaggio così orrendo – aggiunge Mazzetti – che, sottilmente, alimenta un odioso messaggio di delegittimazione di chi porta la divisa, attentando a quel rapporto di fiducia così prezioso e delicato che lega le forze dell’ordine ai cittadini. I poliziotti che vanno in servizio hanno il green pass, a differenza di ciò che Crozza ha voluto far pensare. Fino ad ora, chi non ha voluto vaccinarsi ha potuto, trovando soluzioni diverse, e nessuno, neppure per strappare una risata, può insinuare che sol perché si indossa una divisa non si è liberi di scegliere in materie così delicate e costituzionalmente garantite. Fermo restando che la stragrande maggioranza di noi è vaccinata, quando farlo sarà obbligatorio i poliziotti che non lo sono e che vorranno proseguire il servizio si adegueranno se e come potranno perché, a differenza di molti, rispettano la legge. Ma è appena il caso di far notare a Crozza che solo gli operatori della sicurezza e pochi altri sono stati obbligati a fare qualcosa rispetto a cui il governo non trova il coraggio di imporsi con tutti”.