Il lavoro del futuro

Il lavoro del futuro sarà completamente diverso da quello attuale

Quali saranno le caratteristiche richieste? Serviranno competenze sempre più marcate e poliedriche.

 Job 2030, lo studio del lavoro futuro

Lo studio, si pone l’obiettivo di individuare quali professioni saranno maggiormente richieste nei prossimi anni

E di conseguenza, quali skills sarà necessario garantire a chi entrerà e si muoverà nel mercato del lavoro.

Cosa sono gli skills?

Sono di due tipi:

-le hard skills (competenze tecniche): per es. l’uso di un software, le lingue parlate, solo per fare due esempi di quanto richiedono i curriculum vitae.

-le  soft skills (competenze personali o competenze trasversali):

Alcuni esempi sono:
  • Empatia
  • Pazienza
  • Capacità di risolvere problemi
  • Comunicazione efficace ed assertiva
  • Gestione del tempo

Job 2030, come funziona

 Il progetto è gestito principalmente con l’utilizzo di un algoritmo di machine learning creato ad hoc per la ricerca partendo dal futuro delle competenze

Cosa ci si aspetta dallo studio

L’attesa è la conferma e/o magari il superamento degli studi svolti in UK e Stati Uniti per sapere quali sono le caratteristiche delle professioni del futuro mondo del lavoro.

Competenze e orientamento

L’obbiettivo è chiaro: quali sono le competenze, conoscenze e capacità avranno la maggior probabilità di crescere/calare entro il 2030?

L’importanza del lavoro per l’individuo e la società

“l lavoro non è solo il mezzo per procurarsi di che vivere ma anche una forma fondamentale di espressione della persona e un vettore primario di integrazione sociale.

Le variabili che andranno a incidere sul mondo del lavoro:

Le variabili sono : – demografia, sostenibilità, disuguaglianze, stabilità politica – che fanno parte dei processi di globalizzazione e che richiedono di essere governate.

Da qui emerge la necessità di avere rappresentanti politico-istituzionali di primo livello, che abbiano l’apertura mentale, la preparazione e competenze (skills) per programmare, gestire e garantire il futuro incerto:

in caso contrario assisteremo al proliferare di violenza, guerra, e tentativi di sopraffazione e di lotta di tutti contro tutti:

Homo homini lupus,  citazione latina che risale al commediografo Plauto e fu utilizzata dal filosofo Hobbes per spiegare quella che per lui è la principale caratteristica dell’uomo: l’egoismo.

Ossia il rischio che a determinare le azioni dell’uomo sono soltanto l’istinto di sopravvivenza e di sopraffazione.

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