23 Novembre 2024 10:01
Incentivi per le nuove assunzioni dal 2024. In attesa della completa attuazione della revisione delle agevolazioni fiscali alle imprese, il Governo ha approvato un decreto legislativo
Il decreto introduce, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, incentivi per le nuove assunzioni.
Le agevolazioni consistono in una maggiorazione del costo del lavoro dei nuovi assunti ai fini della determinazione del reddito e spettano a:
titolari di reddito d’impresa, imprese individuali, società di persone ed equiparate, esercenti arti e professioni che svolgono attività di lavoro.
Il bonus verrà riconosciuto a condizione che i menzionati soggetti abbiano esercitato l’attività nel periodo d’imposta 2023 per almeno 365 giorni.
E presuppone che l’impresa si trovi in condizioni di normale operatività.
Sono escluse dall’ambito soggettivo le imprese in liquidazione ordinaria, liquidazione giudiziale (fallimento) o che abbiano fatto ricorso ad altri istituti di risoluzione della crisi di impresa di natura liquidatoria.
Nell’ambito delle nuove assunzioni è prevista una maggiore incentivazione per particolari categorie di dipendenti che si ritiene necessitino di ulteriore tutela, quali, tra le altre:
lavoratori “molto svantaggiati” ai sensi della normativa europea; persone con disabilità; minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare;
donne di qualsiasi età con almeno due figli minori; giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile;
ex percettori del reddito di cittadinanza che non integrino i requisiti per l’accesso all’Assegno di inclusione.
Per queste categorie di lavoratori, il bonus è pari a 96 euro per ogni ora di lavoro, con un massimo di 6.000 euro annui.
Gli incentivi saranno riconosciuti per un periodo di sei mesi a decorrere dalla data di assunzione.
Il decreto legislativo è stato approvato in esame preliminare dal Consiglio dei Ministri e sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale per poi entrare in vigore.