21 Novembre 2024 20:03
Nando Verotta scrive al ministero delle Infrastrutture chiedendo di tenere presenti alcuni dettagli importanti per la professione degli NCC.
video del 26.11.2021
uno dei video precedenti sempre attinenti
video del 16.11.2021
Le questioni fondamentali sono sempre quelle dei posti a sedere e la distanza tra il conducente e il passeggero
Pochi centimetri possono comportare multe di centinaia di euro, non poco per chi lavora, come accaduto di recente.
Nando comunque, con la sua caparbietà e i modi gentili ma fermi di chi è sicuro delle sue ragioni, è riuscito ad aprire un varco nelle relazioni sindacali, trovando ascolto al Ministero delle Infrastrutture.
Visto l’ascolto ricevuto chiede di apportare alcune modifiche alla regolamentazione attuale.
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Segue la documentazione di cui si parla nel video per completezza d’informazione.
Egr. Dr. Alberto Stancanelli
Responsabile Ufficio di Gabinetto
Ministero delle infrastrutture e della mobilità
Oggetto: nota propositiva su capienza veicoli uso taxi – n.c.c. (auto e bus)
Si apprende in data odierna che la Dr. Maria Teresa Di Matteo avrebbe assicurato l’immediata rettifica delle anomalie dell’Ordinanza 12/11/21 – Ministero Salute e M.i.m.s. (relative al trasporto pubblico non di linea, contenute in particolare nell’Allegato 14) ed espresso l’intenzione di ripristinare le disposizioni precedenti. La nota è di ANITraV, che ha fatto notare il 15/11/21 le incongruenze e ha poi interloquito telefonicamente.
Si sottolinea che il giorno dopo, 16/11/21, anche il sottoscritto ha rimarcato le problematiche, attraverso un garbato intervento mediatico https://ilquotidianoditalia.it/cronaca/nando-verotta-ncc-norme-shock/ dopo aver approfondito analiticamente il provvedimento e ricavato una evidenziata sintesi che vi si allega. Da operatore e tecnico, metto a disposizione la mia proposta di come potrebbe essere rielaborato il testo.
Per una sintetica modifica basta eliminare “sui sedili posteriori” e inserire “su ogni fila di sedili posteriori” ed eliminare “dello stesso nucleo familiare” e inserire “dello stesso nucleo familiare o coviaggianti di fatto”. Per la fila anteriore sarebbe opportuno specificare, che “evitare” non significa “vietare”, e consentire di occupare il posto a lato conducente, se distanziato da una intersezione di almeno 75 cm. tra i poggiatesta.
Si ritiene di aver fornito un contributo chiaro. Si è disponibili a utili delucidazioni. Si porgono distinti saluti.
Varallo Pombia, 26/11/21 Il Presidente Verotta Rag. Ferdinando occorrendo 3356877879
Allegati: estratto ordinanza.
Ritenuto necessario e urgente adottare, ai sensi dell’articolo 10-bis del richiamato decreto-legge 22/04/21, n. 52, il documento recante «Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel settore del trasporto e della logistica», che aggiorna e sostituisce il documento di cui all’allegato 14 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 marzo 2021, nonché il relativo allegato;
Emanano la seguente ordinanza:
Art. 2
1. La presente ordinanza produce effetti a decorrere dalla data della sua adozione.
Allegato 14
PROTOCOLLO CONDIVISO DI REGOLAMENTAZIONE PER IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID–19 NEL SETTORE TRASPORTO E LOGISTICA
Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili condivide con le associazioni datoriali
Confindustria, Confetra, Confcoooperative, Conftrasporto/Confcommercio, Confartigianato
Trasporti, Assoporti, Assaeroporti, CNA-FITA, AICAI, ANITA, ASSTRA, ANAV, AGENS,
Confitarma, Assarmatori, Legacoop Produzione Servizi e con le OO.SS. Filt-Cgil, Fit-Cisl e
UilTrasporti il seguente Protocollo.
PREMESSA
Il 14 marzo 2020 è stato adottato il Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro, relativo a tutti i settori produttivi (successivamente aggiornato il 6 aprile 2021) e, in data 20 marzo 2020, il Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti nel settore dei trasporti e della logistica. Il 30 agosto 2021 sono state inoltre modificate con Ordinanza del Ministro della Salute le «Linee guida per l’informazione agli utenti e le modalità organizzative per il contenimento della diffusione del COVID-19 nel trasporto pubblico». Stante le ulteriori misure normative intercorse, il mutare della situazione epidemiologica e l’evoluzione della campagna di vaccinazione, l’introduzione dell’obbligo di certificazione verde per i lavoratori si ritiene necessario procedere ad un aggiornamento del Protocollo condiviso di regolamentazione relativo al settore trasporti e logistica (allegato 14). Il documento allegato prevede adempimenti per ogni specifico settore nell’ambito trasportistico, ivi compresa la filiera degli appalti funzionali al servizio ed alle attività accessorie e di supporto correlate. Ferme restando le misure per le diverse modalità di trasporto, si richiama l’attenzione sui seguenti adempimenti comuni.
SERVIZI DI TRASPORTO NON DI LINEA
Per quanto riguarda i servizi di trasporto non di linea risulta opportuno evitare che il passeggero
occupi il posto disponibile vicino al conducente.
Sui sedili posteriori, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri, se non componenti dello stesso nucleo familiare.
Per il conducente vige l’obbligo di indossare una mascherina chirurgica o un dispositivo di protezione individuale di livello superiore.
All’interno del veicolo dovranno possibilmente essere installate paratie divisorie tra conducente e passeggero.
Le presenti disposizioni, per quanto applicabili, si applicano anche ai natanti che svolgono servizi di
trasporto non di linea.
Vige anche per il personale conducente tali servizi l’obbligo della Certificazione verde.