Miur: firmato il contratto integrativo per i dirigenti scolastici

Chi è:

Il Prof. Giuseppe Valditara, Professore ordinario di Diritto Romano presso la facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino, è il nuovo Ministro dell’Istruzione e del Merito.

I precari della Scuola, guardano con fiducia la nomina del nuovo Ministro di viale Trastevere, sperano  che prenderà a cuore i problemi degli stessi, proseguendo il lavoro svolto in tutti questi anni dal Senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega, il quale da anni si batte contro il precariato verso una stabilizzazione.

La proposta di legge del Senatore Mario Pittoni?

La proposta di legge del Senatore Pittoni, in breve, comprenderebbe la previsione, parallelamente alle graduatorie concorsuali, di due graduatorie: la prima  graduatoria dei docenti in formazione e la seconda graduatoria di accesso al ruolo. Pertanto i docenti vi si potrebbero inserire affrontando un periodo di formazione, che inizierebbe con la stipula del primo contratto a tempo determinato e concludendosi entro 36 mesi di servizio.

L’esito positivo dell’attività di formazione comporterebbe il diritto all’acquisizione dell’abilitazione all’insegnamento. A questo esito si arriverebbe dopo il superamento di un corso accademico annuale che permetterebbe l’accesso ad una procedura concorsuale semplificata, fatta di una prova orale e la valutazione dei titoli.

Cosa chiedono i precari al nuovo Ministro dell’Istruzione e del Merito?

I precari della scuola chiedono al Prof. Giuseppe Valditara di risolvere il problema degli incarichi di supplenza annuale (30 giugno, 31 agosto) prevedendo la necessità di tornare al doppio canale di reclutamento, oltre all’attivazione dei nuovi Pas.

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