24 Novembre 2024 02:12
La situazione della scuola ad oggi.
Il dato vero che ad oggi non c’è alcun rispetto per i precari in attesa di assegnazione di una cattedra, con migliaia di ore di lezione perse per lezioni sospese per mancanza di un docente a causa delle disfunzioni dei provveditorati e peggio ancora di un algoritmo che non funziona, come denunciato dall’avv. Giuseppe Versace Presidente dell’Associazione Avvocati di Diritto Scolastico – Associazione Nazionale.
La situazione costringe i precari a controllare continuamente la posta elettronica per verificare se vi siano convocazioni dalle scuole e gli avvisi dall’Ufficio Provinciale.
Bisogna essere connessi, incollati a dispositivi digitali perché tutto avviene per via telematica: domande, pubblicazioni graduatorie, convocazioni e assegnazioni della cattedra.
Cosa è necessario fare?
Tutti i provveditorati avrebbero potuto e dovuto validare le graduatorie ad agosto e non a settembre cosa non avvenuta.
Purtroppo come ogni anno di avere organici completi dal 14 settembre 2022, assistiamo a punteggi che non vengono rettificati, convocazioni che vengono bloccate, supplenze temporanee invece di supplenze annuali, vigilanza insufficiente e quindi orari di lezione provvisori e docenti di ruolo tenuti a disposizione, cioè presenti a scuola ma senza tenere lezione, usati come tappabuchi per le emergenze inevitabili.
Chi sono i responsabili?
Le responsabilità è del Ministero dell’Istruzione per i ritardi nel regolare avvio dell’anno scolastico sono sotto gli occhi di tutti. Sue sono le responsabilità della grave lesione al diritto all’istruzione per gli studenti.
Sue sono le responsabilità per il caos che stanno vivendo le scuole della provincia.
Sue le responsabilità per le ore di lezione perse, per l’avvicendamento degli insegnanti che si renderà necessario, per le ore di insegnamento e quindi di stipendio perse.
Sue sono le responsabilità dell’ingolfo della giustizia atteso che i precari per rivendicare i propri diritti sono costretti ad adire l’autorità giudiziaria.
Anche all’Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Somma Lombardo, manca il personale scolastico per garantire i servizi indispensabili, come denunciato da tutto il Personale Docente e Personale ATA.
Tale mancanza di organico non è sufficiente neanche a garantire i servizi indispensabili, a discapito di tutti i bambini.