19 Settembre 2025 08:28
Lo sgombero del Leoncavallo e le parole del presidente Fontana
“Tanto tuonò che piovve!”, le parole del Presidente Fontana.
Con queste parole, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato lo sgombero dello storico centro sociale Leoncavallo.
Sui suoi profili social, il governatore ha espresso soddisfazione per l’azione delle forze dell’ordine. Ha sottolineato l’importanza di ripristinare la legalità, in una vicenda che si trascinava da tempo.
La legalità e il commento del presidente Fontana
Fontana ha evidenziato come il ripristino della legalità, in questo caso, non sia stato un processo semplice. “Con il Leoncavallo non è stato proprio così”, ha scritto. Questo commento riflette la complessità della situazione. Lo sgombero dell’immobile di via Watteau era stato rinviato per anni.
La lunga attesa ha causato un contenzioso legale. Il ministero dell’Interno era stato condannato a risarcire i proprietari dell’area, la famiglia Cabassi. Il mancato sgombero aveva portato a una sanzione di 3 milioni di euro.
La speranza di un effetto definitivo
Il presidente Fontana ha concluso il suo post con un augurio. “Speriamo che l’azione delle forze dell’ordine, cui va il nostro ringraziamento, abbia un effetto definitivo”.
Queste parole mostrano il desiderio che la vicenda si concluda definitivamente. Lo sgombero segna la fine di un’era per il Leoncavallo in quella sede.
La comunità che lo anima ora deve trovare una nuova casa. Nei mesi scorsi, l’associazione “Mamme del Leoncavallo” aveva già tentato una trattativa con il Comune di Milano. L’obiettivo era trovare una nuova sede in via San Dionigi, ma la trattativa non è andata a buon fine.