19 Febbraio 2025 06:43
Milano. Imprenditore di Carpi arrestato per bancarotta fraudolenta: sequestrati 5,4 milioni di euro
Bancarotta fraudolenta e distrazione di fondi per un valore di 5,4 milioni di euro: con queste accuse è stato arrestato un imprenditore di Carpi, già amministratore di un consorzio di logistica con sede a Milano. L’operazione, condotta dalla Guardia di Finanza, ha portato anche al sequestro di beni di lusso e denaro contante.
Bancarotta fraudolenta: l’indagine della Guardia di Finanza a Milano
Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno svelato un sistema di bancarotta fraudolenta perpetrato dall’imprenditore, il quale avrebbe depauperato le casse del consorzio dal 2015 al 2021, causandone dolosamente lo stato di insolvenza.
Distrazione di fondi e spese di lusso
L’imprenditore avrebbe distratto ingenti somme di denaro dai conti correnti societari, utilizzandole per scopi personali. Tra le spese contestate figurano il noleggio di jet privati e auto di lusso, l’acquisto di biglietti per partite di calcio, gioielli e soggiorni in hotel extra lusso.
Omesse imposte per oltre 2,5 milioni di euro
Nel periodo incriminato, l’imprenditore avrebbe omesso di versare imposte e contributi per un ammontare di oltre 2,5 milioni di euro. Un’ulteriore aggravante è rappresentata dalla richiesta e ottenimento di un finanziamento di 600 mila euro, assistito da garanzia pubblica, mai restituito.
Sequestro di beni di lusso e denaro contante
Contestualmente all’arresto, la Guardia di Finanza ha eseguito perquisizioni che hanno portato al rinvenimento di oltre 50 mila euro in contanti e orologi di pregio, tutti sottoposti a sequestro.
Tutela dell’economia legale e libera concorrenza
L’operazione si inserisce in un più ampio quadro di contrasto ai fenomeni illeciti che minacciano la stabilità e la credibilità del sistema economico nazionale, con l’obiettivo di salvaguardare l’economia legale e la libera concorrenza tra le imprese.
Presunzione di non colpevolezza
Si sottolinea che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, allo stato attuale delle acquisizioni probatorie, vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato.