Morte di Andrea Prospero, il 18enne indagato, finito ai domiciliari: è “Molto provato” dice l’avvocato, avrebbe seguito gli eventi in diretta.

Il 18enne romano indagati e posto agli arresto domiciliari, con l’accusa di istigazione o aiuto al suicidio, per la morte di Andrea Prospero “è molto provato per quello che sta accadendo attorno a lui” – secondo quanto dichiarato da Alessandro Ricci, il suo avvocato difensore.

Secondo gli inquirenti sarebbe stato proprio Emiliano Volpe a interloquire con Andrea Prospero via chat, incitandolo e/o incoraggiarlo più volte a togliersi la vita.

Andrea Prospero fu trovato morto nel suo appartamento di Perugia, dove studiava, dopo aver assunto un mix letale di pastiglie di ossicodone e xanax, ingerite con del vino.

Il 18enne avrebbe seguito gli eventi in diretta

“Manda giù le pillole col vino”.

Intanto il 21 marzo c.m. il 18enne indagato sarà ascoltato dal gip di Perugia, per l’interrogatori di garanzia.

Dalle indagini è emerso inoltre che Prospero faceva parte di una organizzazione dedita a truffe telefoniche, anche se dei soldi che il 19enne avrebbe guadagnato dalle presunte truffe, non vi è ancora nessun riscontro (fonte Corriere della Sera).

I due indagati per la morte di Prospero

Sono due gli indagati per la morte di Andrea Prospero, un 18enne romano, e colui che gli avrebbe procurato i farmaci, ovvero un ragazzo che vive con la madre vicino a Napoli, dove gli inquirenti in seguito ad un’ispezione hanno trovato 10mila euro in contanti.

Le chat tra Valemno e Thomas Burberry (i nickname), fonte Il Messaggero

“Chiamiamo l’ambulanza a quel fesso?” – “E fra’ col tuo cell? Se è vero e lo trovano con il cell e tutto?” – “Un po’ di ca..i nostri”.

“Entra in call, parla con un morto” Valemno ad un terzo utente – “È morto davvero», scrive ancora Valemno, “E come sai che non trolla?”, scrive Burberry, “Ha mandato il video”, “Manda”.

Gli inquirenti intanto stanno indagando concentrandosi sul contenuto delle 60 sim telefoniche, e sul computer, materiale rinvenuti nella stanza di Prospero (fonte Il Giornale).

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Andrea Prospero Perugia

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