13 Dicembre 2024 22:51
Nel mondo, l’eccellenza italiana è universalmente riconosciuta e apprezzata, spaziando dalla moda alle automobili, fino all’enogastronomia. Nel settore aeronautico, uno dei simboli del “Made in Italy” è senza dubbio l’SF-260, noto negli Stati Uniti come “La Ferrari dei Cieli“.
L’SF-260 è frutto del genio di Stelio Frati e della maestria delle maestranze della SIAI Marchetti, sotto la guida dell’Ingegner Brena. Questo aereo rappresenta ancora oggi un punto di riferimento tra gli aerei da addestramento, dimostrando l’eccellenza dell’industria italiana. Uno dei momenti salienti della sua storia è il “salto” sull’Atlantico compiuto da nove esemplari nel 1983, a cinquant’anni dalla Crociera del Decennale.
L’SF-260 non solo ha fatto parte della celebre formazione acrobatica civile delle Alpi Eagles, ma è anche tuttora in servizio nella Belgian Air Force. In Italia, è il cavallo di battaglia del 70° Stormo di Latina, la scuola di volo basico dell’Aeronautica Militare Italiana, ed è considerato un riferimento progettuale ineguagliato per le sue eccezionali doti acrobatiche.
A 60 anni dal suo primo volo, avvenuto il 15 luglio 1964, la Sestese Hangar Italy ha deciso di celebrare questo simbolo dell’industria aeronautica italiana con un orologio automatico di alta qualità. Questo orologio, dal design raffinato ed elegante, intende riflettere l’anima unica e inimitabile dell’SF-260. Disponibile in due varianti, ciascuna limitata a soli 60 pezzi numerati, è stato battezzato con i nomi di famose manovre acrobatiche: TONNEAU e LOOPING.
Nel pieno rispetto della filosofia di Hangar Italy, ogni orologio sarà personalizzabile con il nome del proprietario, una data, un soprannome o qualsiasi altro breve testo, rendendo ogni pezzo unico e personale.
Il SIAI Marchetti SF-260 è un aereo senza tempo che continua a “vivere” non solo nei cieli, ma anche al polso di pochi e appassionati possessori, testimoniando l’ineguagliabile eccellenza dell’ingegneria italiana.
Il SIAI-Marchetti SF-260, in seguito Aermacchi SF-260, è un aeroplano monomotore ad ala bassa costruito e sviluppato dall’azienda italiana SIAI-Marchetti negli anni sessanta e successivamente commercializzato, oltre che dalla casa stessa, dalla Aermacchi, a seguito della sua acquisizione.
Progettato dall’ingegnere Stelio Frati, è destinato primariamente all’aviazione generale per uso sportivo e da turismo, ma grazie alle sue grandi capacità di addestratore basico è largamente usato nelle scuole di volo, anche in quelle militari.
- Scopri 👉QUI👈la Collezione
- Scrivi a [email protected] per saperne di più
- Chiama al 3472536784 se hai bisogno di ulteriori informazioni
L’Aeronautica Militare lo utilizza come addestratore basico e i piloti prendono il primo brevetto della loro carriera (il BPA, Brevetto Pilota di Aeroplano) a bordo di questo aereo. È stato prodotto in più di 900 esemplari, risultando così, insieme all’Aermacchi MB-326, l’aereo italiano di maggior successo commerciale nel dopoguerra per velivoli della sua categoria. Dal gennaio 1997 il progetto è passato all’Aermacchi, che, con la costituzione di un team dedicato sia per la progettazione sia per l’assemblaggio, ha rinvigorito il progetto con modifiche tanto strutturali quanto impiantistiche, facendo rivivere alla macchina una seconda giovinezza. Tra le modifiche principali introdotte dal team possiamo ricordare l’adozione di un nuovo impianto combustibile, l’installazione di un impianto di condizionamento, l’introduzione dell’autopilota, nuovi sedili, oltre a un’avionica di ultima generazione.
L’SF-260 fu progettato agli inizi degli anni sessanta come sviluppo di un altro aereo di successo che l’ingegner Frati realizzò per l’Aviamilano, l’F.8 Falco. L’aereo avrebbe dovuto essere più moderno e soprattutto adatto alla produzione in serie: il progetto, denominato F.250, fu acquistato dalla SIAI-Marchetti che, dopo alcune modifiche, tra cui l’adozione di un motore più potente, lo mise in produzione nel 1966. Le grandi doti acrobatiche e di addestratore basico lo resero un prodotto molto interessante per le aviazioni militari e così ne venne prodotta la versione M, a cui furono apportate modifiche nella strumentazione e che consentiva l’utilizzo di carichi bellici a scopo addestrativo. La versione espressamente progettata per ruoli di attacco al suolo e antiguerriglia è l’SF-260 W Warrior, che può portare fino a 300 kg di lanciarazzi, bombe, mitragliatrici, pod fotografici e lanciabengala. Fu anche realizzata una versione per il pattugliamento marittimo, l’SF-260SW Sea Warrior, dotata di contenitori sganciabili contenenti battelli di salvataggio e kit per la sopravvivenza in mare.