Multa al furbetto .  “Il furbetto italico parcheggia il macchinone non elettrico nel posto riservato alle auto elettriche – punge Quadri – e pure fuori dalle righe.

Poi, per simulare la ricarica, appoggia la presa della corrente sulla ruota: tanto gli svizzerotti sono fessi e non si accorgono di niente!.

Ma gli è andata buca, perché si è comunque beccato la contravvenzione (sul parabrezza). Vuoi vedere che avrà ancora la tolla di lamentarsene?”.

Il caso viene ripreso da automoto.it

Noi italiani, molto spesso ci facciamo riconoscere per la nostra mania di farci “i cavoli nostri”, ma la Svizzera non è l’Italia.

In Svizzera le regole ci sono e si rispettano, viene in mente, a tal proposito una frase che sintetizza e ci descrive bene:

Prezzolini: “L’Italia non è democratica né aristocratica. È anarchica.”

Il caso sopra citato non è certo unico: in tanti hanno provato ” a farla franca”: viene in mente uno dei mille episodi raccontati:

anni fa un un italiano, di  notte ha sfatto una “sgommata” e un “testa-coda” in un piccolo centro; gli abitanti infastiditi hanno subito segnalato l’episodio.

L’uomo è stato immediato trovato e multato e si sa che in Svizzera o paghi subito o non ti lasciano andare, basta poco per essere multati.